domenica 30 gennaio 2011

In morte del papà di _rio

Germoglio

Sì, il sorriso di _rlo che ci ha accolto all'ingresso della chiesa, in quella sua foto, è poi stato tra di noi.
Il rivedere affetti cari,dopo anni, è stata un'occasione di fare.. festa.
Sembrerebbe fuori luogo ma... sì in molti posti in Nord Euopra (a partire dal Tirolo, anche la sua parte meridionale ora in confini italiani) c'è un ristoro per i convenuti. Perché anche la morte è occasione di celebrare la vita, proprio belli aperti emotivamente al mistero che non è che chieda molti permesso prima di entrare come un coltello caldo nel burro d'anima.
Ci siamo ritrovati dopo, per cena, improvvisata dopo salto al supermercato a prendere cose semplici e buone, ad una cena. A parlare di vita, delle caporetto d'amore, di lavoro, di figli, di cibo.
Morte, cibo, amore, vita, dolore.
Eppure siamo usciti con gioia.
Vecchi amici riabbracciati che strizzavi fuori pure l'anima con le costole.
Ecco, il sorriso di _rlo ci ha aiutato a lasciarlo andare, senza tenerlo quiggiù per il dolore. I sorrisi nostri tra sofferenze che non mancavano di certo, lo hanno accompagnato.
Addio, _rlo.

4 commenti:

  1. Addio..ma che sia un Addio senza necessità di decibel..

    Voglio dire, riprenditi la tua pace, lascia agli altri la possibilità di vivere diversamente da così..

    Il tuo conto a mio avviso è diventato esageratamente salato, senza alcuna possibilità di riscatto.

    Perchè in realtà alla nonvita non c'è soluzione..Non vivi e comunque non lasci neanche vivere..ed il dolore è comunque presente tanto in vita quanto in morte..ed allora una scelta o si prende o si rimane così..appesi nel torpore della nonvita..

    RispondiElimina
  2. L'idea del (te la farò pagare) per il semplice fatto d'esistere..anche se è comunque il padre a telefonare al figlio ed il figlio giustamente a rispondere, non mi sta più bene...se è munnezza lasciala stare

    RispondiElimina
  3. ho presente quel tipo di situazione....

    RispondiElimina
  4. _rio e famiglia hanno deciso di dare un certo spirito alla cerimonia.

    Niente strazi, no cupezza, rimettere insieme amici e persone care.

    Non sono mancate lacrime e struggimento, no.

    Ma c'è stato anche un ritrovarsi.

    Ecco, i funerali interrompono la vita routinaria e impongono anche di ritrovarsi senza se e senza ma. E ciò è stato bello.

    RispondiElimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.