lunedì 21 marzo 2011

Bombe di democrazia

Intervento in Libia. Bombardamenti da parte di USA, Francia e codazzo di vari lacché degli USA.
L'Italia è passata dal baciamano allo sganciare bombe. Un passo oltre nel disgustoso.
E' solo una ultraipocrita azione di imperialismo, di sfruttamento, di ingerenza negli affari interni di un paese che giace su petrolio e gas.
Il tutto con una sorta di egemonia culturale in casa d'altri, si bombarda la democrazia in Afganistan, in Iraq, ora in Libia. Chissà come mai solo questi paesi necessitano di democrazia e libertà scaricate con missili e bombe.
Il tutto ricoperto da una glassa di buonismo moralista falsipocrita.
Trolla, tu sarai propri contenta. La democrazia avanza! Ahh, la democrazia.




(reuters)

2 commenti:

  1.  fossimo più capaci e più intelligenti dovevamo intervenire subito...ma senza bombe... solo a mediare questo loro vento di rinnovamento. Ora invece... anche gli altri hanno sentito l'odore del buon affare.... e vaffanculo a l'italia e a berlusconi con i suoi baciamano....vogliamo anche noi un pezzo di torta. Ma quale democrazia.... mica il petrolio ha voce in capitolo

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  2. Intervenire?

    Perché?

    Se tu litighi con la Peggiore ed uno sfonda la porta di casa per dare man forte ad uno dei due (avendo in realtà ionteressi di sfruttamento, ad esempio di lucrare sulla tua casa e le da una mano a buttarti fuori e a fartela confiscare) saresti dell'idea di intervenire?

    Cazzo è che gli occidentali intervengono solo quando ci sono risorse e interessi geostrategici?

    Ognuno a casa propria.

    Ostellino, ieri, perfino lui, ha scritto che vogliono favorire la borghesia mercatista in Libia. Traduzione: un altro passo avanti del tumore consumista globalista, i prodi del lemon capitalism.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.