venerdì 8 aprile 2011

Perso il senso del limite

In giorni di Natura così, nelle quali vedi il senso del ciclo morte vita inverno primavera estate autunno leggo le notizie di Fukushima, l'apoteosi della stupidità lineare ed esponenziale, la nuova babele mortifera di una morte permanente, definitiva (possiamo considerare i tempi di decadimento, ad esempio i 24k anni di emivita del plutonio come definitivi, rispetto ai tempi della vita biologica).
Capisco che Homo più che Sapiens è Demen(te)s.
Ha perso da secoli il senso del limite.

Ecco, prendete un cattolico. Sapete come farlo incazzare? Ditegli l'ovvio ovvero che Homo è un parassita, il peggior parassita che condurrà Gaia al collasso della vita, purtroppo di quasi tutta la vita.
Un parassita potente che non ha il senso del limite.




(cellulatumorale, via genenews.it)

Nessun commento:

Posta un commento

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.