sabato 29 settembre 2012

Grigio, rosso

Ho imbottigliato una damigiana intera. C'è il profumo di barbera che ti stordisce e ti porta un po' via. A pranzo me ne sono sgargarozzato un mezzo litro con una cofanata di tagliatelle al ragù. Profumo di vino, rosso che tinge le mani, contrasta con questa giornata di grigio, un grigio che permea tutto. Mi piace questo meteo introspettivo, anzi, avrei preferito la pioggia, speriamo che arrivi domani, qui è tutto ancora arido, la siccità continua rotta solo dalle piogge del 2,3, 4 e 5 settembre. E' passato un altro mese di caldo e asciutto. Speriamo domani. Oggi brume e grigio e nebbe e grigio, tempo stitico e malinconico.
Verranno a prendermi tra due ore. Ci precipitiamo nell'ubriacarci dei passi argentini, ego che danzano fino a perdersi in un solo uno a quattro zampe. E' un rito lungo, dalle tenerezze di due ometti, al rosso granato di barbera sulle dita, sui polpastrelli, sulle mani, nel naso e in bocca a girare per il palato, al silenzio di questo pomeriggio grigio e malinconico fino all'ebbrezza, a stordirci in questi amori tre minuti.
No ho avuto voglia di chiamare _gdv oggi, mi sono goduto ogni secondo di questa solitudine.

Tengo miedo del encuentro
Con el pasado que vuelve
A enfrentarse con mi vida
Tengo miedo de las noches
Que pobladas de recuerdos
Encadenan mi soñar


Volver, Carlos Gardel



(jarlesandodden juanasepulveda)

Nessun commento:

Posta un commento

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.