lunedì 18 marzo 2013

Adozioni omo? (manineicapelli)

Ieri la madre di mio figlio ha chiamato a casa cinque o sei volte. Stamani poco prima che uscisse di nuovo. Arrabbiata perché UnRagazzo sarebbe sceso in stazione con la pioggia. Con la pioggia e l'ombrello. Mezza incazzereccia mi fa: lo devi accompagnare in auto! (io le voglio bene, ma pensa ancora che possa comandarmi questo e quello, vabbè, io sorrido e la lascio parlare).
Eh!? Ma quando andavamo a scuola noi con la pioggia eravamo marziani? Qual'è il problema? Ma deve scendere e piove e... Le ho detto con calma che ha rotto con sei o sette telefonate in poche ore e che UnRagazzo sarebbe andato a scuola a piedi con l'ombrello. Punto.

Il compito del maschile è anche quello di invitare i figli ad affrontare piccole scomodità, gli imprevisti, lo sconosciuto, ciò che è fuori dalla tana nota, tiepida, accogliente materna. Perché è così la vita. C'è vita fuori dall'utero. Ti immagini due madridiunragazzo? Ma non lo auguro neppure al mio peggior nemico. A questo peggior nemico, francamente, non auguro  neppure due uominiincamminopadri.
I piccoli hanno il diritto, in via di principio, al maschile e al femminile, anzi, a molteplici figure maschili e femminili che la coppia monogamica esclusiva è una galera insalubre, che se uno o entrambi hanno problemi allora essi rimangono come impronta definitiva anche in coloro che hanno il diritto di vivere, non di perpetuare. In servizio civile in casa famiglia ho visto i gravi effetti patologici, aberranti di queste galere storte e relative impronte (imprinting). Io sono felice che UnBambino abbia sei nonni, due padri, una madre, già molto meglio che la galeraduale.
Se la coppia oltre che monogamica esclusiva è anche omosessuale, è la follia. Avere solo due maschili o solo due femminili come figure di riferimento è una cagata pazzesca. Per stare al principio, che la norma deve essere fatta sul principio e sulla realtà del principio.
Poi l'amore non ha confini, ma allora questo non c'entra un cazzo con tirar su dei piccoli che hanno i loro diritti. Veronesi diceva che l'amore omosessuale è più puro proprio perché prescinde dalla biologia e dalla riproduzione, è amore per amore. Projezioni del proprio ego in salsa borghese. Voler seguire questi schemi triti e ritriti di quelle coppie etero, i figli, l'omologazione, solo io e te la galera, mi realizzo solo se ho figli (ussignur) ci manca solo pretendere la benedizione dei preti e le nozze in chiesa.  Alla fine è così  banale e borghese. Mi ricorda l'arrosto o le cotolette di soja. Ma chiamatele sojette, veghine o come cazzo volete.
Adozioni omo? Ma anche no.


75 commenti:

  1. Adesso mi siedo leggo bene e poi ti rispondo. Manineicapelli permettendo.
    FG

    Ps. Mi devo infuribondare?

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  2. prima di esprimere il mio pensiero (come se a qualcuno potesse interessare) una domanda :
    Ma il Danno nasce dal genere o dal modello genitoriale?
    FG

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  3. Hai presente l'incesto? in natura non è un tabù. Molti mammiferi superiori lo praticano con esiti infausti a dire il vero.
    Ma l'osservazione della realtà ha verificato che la - come la chiamiamo? - la similitudine è perniciosa.
    Il principio della riproduzione sessuata è proprio quella di mescolare il più possibile i geni per ottenere degli individui che non abbiano le tare della similitudine. E non c'è solo il mescolamento biologico, c'è il mescolamento anche di genere.

    Ecco, le leggi sulla purezza della razza,a mio avviso sono delle demenze (e infatti...); leggi pro omogeneità di genere genitoriale, eliminano la diversità di genere e sono una cagata pazzesca.
    Se a questo aggiungi pure il modello statisticamente poco felice della coppia nucleare chiusa, ecco che riduciamo ulteriormente le diversità aumentando l'omologazione, la chiusura, la similitudine.
    Follia.

    I piccoli dovrebbero vivere in contesti in cui quotidianamente siano a confronto con più adulti di ambo i generi. Che non è solo la scuola o lo sport. E' mangio e dormo con Pino e Caia, vedo che essi mangiano la uova che i miei vegani non mi hanno mai fatto vedere, vedo che Sempronia e Tullio mi fanno lavare i denti prima di andare a letto, occhestrano che Tizio e Muzia è severo e spartano e Muzia è tenera e coccolosa, ma farmi la doccia fredda con Tizio in montagna è stata 'n'esperienza che non avevo mai provato con papà cazzofigata!

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    1. Quoto il tuo ragionamento sulla diversità di genere.
      Questo è il mio sulle adozioni, che già conosci : [ http://orlodelboccale.blogspot.it/2014/02/il-grande-inganno.html ].

      ...

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  4. Il danno nasce dalla riduzione o dalla scomparsa della diversità.

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  5. Ci vorrebbe una patente prima di farei figli.
    E prima di sposarsi.

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  6. Oh, questo è un approccio strutturalista! :)
    Temo che sia un esame molto complesso e difficile e come per la patente di guida, non è detto che una volta ottenuta garantisca di guidare decentemente.
    Comunque sì, accetto la provocazione.
    Anche se per fare figli basta un maschio con spermatozoi e una femmina in ovulazione. La biologia è veramente selvaggia e pure terribile. Che 'sti poracci di bimbi messi al mondo a volte (e neppure così di rado) in contesti di merda, con genitori marci, in ambienti allucinanti... cosa vuoi che vengan so, poveri cristi?

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  7. Ma maggio la fretta ma appena riesco a sedermi bene e con calma ...... Patente per fare i figli? Per sposarsi? Ma in che senso ? Pensiamo davvero che una volta superato l'esame poi la strada sia sempre nota? No. Non e' cosi.
    FG

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  8. Io sto con le parole di FG e Sara. Anche perche' sono donne, va da se'.....

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  9. Penso l'esatto contrario.
    Sarei più che concorde nel dare in adozione un bambino ad una coppia gay.

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  10. x Francrsco:
    FG e Sara (ad estremizzare) dicono cose opposte.

    x LaDama Bianca:
    Pensi che sia la situazione migliore per il pargolo?

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  11. Penso che la genitorialità non sia affatto un diritto, per etero e per omo.
    E' improponibile pensare di avere un "certificato" che dimostri l'idoneità, posto soprattutto che, come giustamente evidenzia la sempre puntuale FG, esso non garantisce un risultato.
    Tuttavia sono convinta che le cose principali per la crescita serena ed armoniosa di un bimbo siano l'equilibrio e la stabilità. Equilibrio, ed in questo sono stranamente concorde con l'Uomo, che ha bisogno di un maschile ed un femminile, incarnati dalla loro rappresentazione fisica. Come dire che ad un femminile deve corrispondere una donna e ad un maschile devo corrispondere un uomo.
    Come tale, e ponendo in primo piano l'esigenza del bambino che è la parte debole nel procedimento, non credo assolutamente che una coppia omosessuale, pur con tutte le migliori intenzioni, possa essere adeguata per la crescita.
    E' di pochi giorni fa la notizia di un asilo di Roma dove han sospeso la festa del papà percheè una bimba ha due mamme. Una domanda uno se la pone...

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  12. mah...la mia compagna che ha avuto una madre e basta (vabè, questa madre è anche figlia di una che spaccava il marmo, dato che la guerra le aveva portato il marito). Lei ha avuto un modello maschile ben più forte di quanto ce lo abbia avuto io, se devo dire la verità.
    Perciò dire che si deve avere un maschile e un femminile rappresentato da un pene e da una vagina tra le gambe mi sembra una puttanata.

    Poi son d'accordo che la famiglia fatta da due soli genitori dovrebbe essere fuorilegge e che bisognerebbe imporre periodi passati in famiglie diverse di ceti e orizzonti diversi. Ma io ho un pregresso di sofferenza e quindi non vale la mia opinione.

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  13. x Alahambra:
    > Penso che la genitorialità non sia affatto un diritto
    Stavo pensando alla tua frase, cara.
    In questo mondo storto in cui il duale del termine diritto (in italiano dovere) è semplicemente stato abolito, trasformato in tabù la follia di voler ignorare le proprie caratteristiche, i limiti, dilaga.
    Tra un po' ci sarà l'associazione degli atleti sollevatori di pesi che inizierà a reclamare il diritto ad essere primi ballerini alla Scala o al Bolshoi.

    x emilio pascutti:
    Occhio a non ragionare per casi specifici.
    Sui grandi numeri i maschi hanno una connotazione in cui il maschile predomina e le femmine hanno una connotazione in cui il femminile predomina.
    Secondo me però il punto storto è quello in cui due persone dello stesso sesso vogliono scimmiottare i comportamenti (peraltro come osserviamo già parecchio bacati) delle coppie etero.
    Dinamiche tra portatori di pene e dinamiche tra portatrici di vulva e dinamiche tra portatori di pene e di vulva sono piuttosto differenti, come tutti sanno.

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  14. Qual'è il problema?

    La separazione, il non vivere insieme, soprattutto quando i veri legami non sono spezzati...e allora si usa la strumentalizzazione; addirittura si da un ruolo, all'insaputa del figlio...al figlio!

    Non bisogna mai smettere di chiarire i ruoli in situazioni del genere. Ma vanno rispettati i sentimenti,le libere scelte ecc... del FIGLIO

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  15. Abbiamo tutti questa estensione dell'ego che vorrebbe plasmare, fomare i figli a propria immagine e somiglianza. A me sembra un filino violenta e insana 'sta roba. Vabbè, anche la biologia è violenta, come scrivevo.
    Ma io sono contento di avere una padre e una madre, dio bono!
    E anche il loro maschile con pene e femminile con vulva e tette che il corpo non è poi un'astrazione separata e indifferente.
    Allora, se devo pensare ad una situazione ideale per una bipedina o per un bipedino, sento che ella o egli possano anche voler proprio una mamma ed un babbo.
    Così, spiegato con parole semplici, infantili.
    Ma se facessimo loro una domanda: tu preferisci
    a) una mamma e un mammo
    b) un babbo e una babba
    c) un babbo e una mamma
    come sarebbe la distribuzione delle risposte?
    Sarebbe una ricerca interessante.
    Andare in orfanotrofi e fare 'sto sondaggio prima di una legge storta.

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    1. Ti dico...sei forte papà,ahahhaha.

      Mi trovi al tuo fianco di crociato moderno.

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    2. “A me sembra un filino violenta e insana 'sta roba”.

      Altroché !
      E' una delle radici dell'infelicità dei figli. Ottusità dei genitori.

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  16. Iniziamo a differenziare per approccio.

    Le coppie omogenitoriali sono una realta' e come tutti i nuovi fenomeni sociali vanno regolamentati non si puo fare finta che non esistono quindi ben vengano anzi auspicabili normative che regolino nuovi scenari sia che questi ci piacciono sia che questi non ci piacciono. Le nuove famiglie esistono e necessitano di tutela per se e per i terzi con cui entrano in relazione . Il legislatore quindi e' in obbligo di legiferare laddove ci sono ambiti da regolamentare.

    Detto questo il punto si sposta sulla mancanza di diversita' all'interno di una coppia omogenitoriale. Puo' essere vero, ma lo e' tanto quanto una coppia di genitori etero. Sempre piu' le famiglie sono ristrette per tipologia abitativa , per vissuto urbano, per citta semepre piu' bilanciocentriche e meno favorevoli all'infividuo. La comunita' ha perso la sua funzione. Mi permetto poi di fare un'esternazione talmente banale da risultare urticante. Lo scenario dei minori abbandonati prevedere situazioni di disagio fisico dove inevitabilmente anche il disagio

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  17. Ops mi e' scappato pubblica ...
    Stavo dicendo che in una situazione di disagio fisico di certo il disagio psicologico non puo che proliferare. Quindi aprire le porte dell'afozione a famiglie omogenitoriale non credo possa rappresentare il pericolo solo un ampliamento della possibile soluzione. I bambini poi non hanno opinione e se amati imparano ad amare. Mdodelli da seguire, anzi solitamente le famiglie omogenitoriali sono molto piu' aperte e culturalmente evolute, ci sono nonni ziii cugine amici amiche e altri riferimenti utili e necessari. Mi trovo molto d'accordo che il sistema famiglia, oggi sempre piu spesso composto da madre padre e figlio/a e' deleterio e non salutare per uno sviluppo costruttivo del minore. Nella mia coppia genitoriale i nostri vissuti precedenti da figli ci contraddistinguono parecchio nel nostro vissuto genitoriale. Io ultima di una caterba di figli e mamma pur amandoci alla follia ogni tanto si dimenticava della nostra esistenza consentendoci di fracassarci ginocchia, sozzarci nel fango e mangiare nutella a cena. Mio padre ci confondeva e quindi ogni tanto portava me a giocare a calcio e mio fratello a danza..... Liberta' assoluta negli errori e libero arbitrio. Se,plicemente perche' avevano da distribuire ansie, attenzioni e amore per una moltitudine. Bravi genitori ma anche no. Normali. Ma non ho mai percepito nei loro gesti nelle loro parole il senso di colpa del poco amore o del troppo amore. Va cresci esci guarda il mondo e si felice questo piu o meno il messaggio ricevuto. Il Magno Maschio bifiglio di una famiglia molto figliocentrica. Aspettative, ansie, frustrazioni hanno fatto da contrappeso a attenzione, affetto, amore e cura oltremisura. Risultato lui e' piu' mammo di me e io sono piu babba di lui. Il modello da noi praticato non e' "il modello" ovvio l'unica cosa certa e' che cerchiamo convintamente di farci contaminare. Come ? Partiamo dal presupposto che la nostra e' una famiglia allargata fatta di figli di panza ossia autorprodotti in casa e figli ereditati da precedente unione del magno maschio. Quindi uno dei due bipedi si trova ad avere due mamme e due papa' ognuno fa il meglio che puo'. Ora per ritornare all'omogenitorialita' se vissuta nel sentimento dell'apertura non credo aggiunga o tolga nulla ad una sana crescita dei bambini certo e' che se in un asilo a roma si cancella la festa del papa non faremo molta strada. Le differenze non vanno appiattite ma condivise e conosciute . Solo cio che conosciamo smette di farci paura.
    Per la patente prima di fare figli o sposarsi credo che sia una delle castronerie piu' grosse del secolo. Ogni genitore per quanto amorevole e sincero sia su 10 cose fatte ne sbagliera almeno 5. Le varibili i percorsi della nostra vita sono talmente vari ed eventuali che nulla potrebbe mai garantirci la perfetta riuscita. L'importante e comprendere che la strada di domani non e' nostra ma loro. Dei nostri figli noi un giorno ( spero per me piu tardi che mai ) non possiamo fare altro che salutarli.
    FG

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    1. Temo che tu e Magno Maschio siate un'eccezione.
      E cmq i vostri figli di panza e core hanno la fortuna di vivere in un contesto aperto e cmq un Magno Maschio e una Magna Femmina con le loro caratteristiche di genere.

      Ora certo c'è anche il mio ego nel cercare di difendere la mia posizione ideologica che una coppia omo è meno sana di una coppia etero che è meno sana di una molteplicità di ambo i generi come figure di riferimento per i piccoli.
      E la mia provocazione va ancora al fatto che moltissime cose buone o pure cattive prescindono dalla legge.
      Io sto diventando insofferente a tutta questa ipernormazione da incubo che diventa sempre più pesante ed oppressiva.
      Ora, se permetti, cacciare due femmine o due maschi come genitori di riferimento è UNA DIMINUZIONE di diversità e ciò non è sano.

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  18. > Le coppie omogenitoriali sono una realta' e come tutti i nuovi fenomeni sociali vanno regolamentati
    > non si puo fare finta che non esistono quindi ben vengano anzi auspicabili normative che regolino nuovi scenari

    Forse non avevo specificato che sebbene io scherzi con tutti gli etero che stabiliscono un contratto (detto altrimenti matrimonio) hanno il diritto di sbagliare... ahahah
    anche le coppie omo hanno diritto ad un contratto civilistico per le loro unioni (che si chiamino unioni che i fagioli sono i fagioli e non sono lenticchie e il matrimonio è 'na roba tra un maschio e una femmina, anche il linguaggio deve essere ampliato, non solo l'asfittica quasi nulla offerta di contratti).
    E questo è un conto.
    Puoi scegliere 3000 modelli di utilitaria e solo 2 contratti tra persone, per di più pressoché uguali.

    Detto come va detto c'entrano un cazz con l'amore, sono contratti per gli aspetti civilistici e tali devono rimanere.
    Poi c'è l'adozione e qui entra in gocio un terzo, il/la bambin*.
    E qui le cose cambiano molto.

    'spetta, finisco di studiare e leggere bene il tuo intervento che è corposetto, eh!? Hai fatto qualche corso in qualche sezione del PD? ahahah

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    1. Si mi sono resa conto adesso di aver esagerato. Chiedo scusa... E' veramente un pippone pazzesco

      FG

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  19. Segnalo questo post.

    http://d.repubblica.it/famiglia/2013/03/19/news/elasti-1570736/

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    1. Scusa, a parte i buoni sentimenti e la sottolineatura (inutile) che i gay hanno sentimenti uguali agli altri, che significa questo articolo?

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    2. Già che una che fa quattro figli, nel 2013, direi che ha problemi e li crea pure a me con la sua crescita demografica che non è che abbiamo proprio bisogno di quadruplicarci, no!?

      Poi stavo pensando che esiste anche una differenza tra le coppie omo maschili e quelle femminili, in quanto non le prime non possono generarli i figli.

      Poi qui si parla di adozioni che è un caso ancora diverso.
      Ecco, mi pare che siamo forse anche ai figli del dottor Spock che non hanno mai avuto la fortuna di avere un no nella vita e di superare la terribilissssssssssssima frustrazione che essi causano.

      Adesso, ovviamente sto cercando di provocare.
      Ma portando i ragionamenti al contorno si può vedere come ci siano dei pattern malaticci, deboli, se non liquidi perlomeno a pappetta.

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  20. Allora proponiamo la sterilizzazione coatta? L'articolo, almeno per il pensiero che ha generato in me, evidenzia come ancora una volta il pensiero, il sentire altrui condiziona pesantemente il mio libero arbitrio e la mia vita quotidiana. Esigo e pretendo che se io gay lesbica imo etero nel rispetto delle liberta e diritti altrui deciso di mettere al mondo dei figli, donare una casa un'iscrizione , una famiglia a chi non ne possiede una posso essere tutelato nei diritti come
    Individuo. Parlo di diritti sociali fiscali etc etc

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  21. Una donna che nel 2013 fa quattro figli è un problema.
    La prima cosa è prendere atto che è un problema.
    Poi vediamo cosa si può fare.
    Anche se vado in auto di tanto in tanto anche se poco non mi sogno neppure per l'anticamera del cervello che ciò sia un problema.
    Come riporta Ugo Bardi, la signora Silvia ha dato il suo forte contributo alla scelta fra le vasectomie e i funerali e quindi ad aumentare le già terribimente alte probabilità che la mia anzianità e vecchiaia saranno di merda.

    Temo che molti progressisti a volte si arrabbiano con la vita che è reale, non progressista.
    E' come se io singolo mi incazzassi furiosamente perché devo pagarmi canone del gas, o l'ADSL o anche l'assicurazia dell'auto come uno che ha famiglia e sono in due o in tre.
    Oppure che non eseguo trombamento regolare.
    Ci sono aspetti della vita che hanno caratteristiche precise, comportano scelta, lati positivi e negativi.
    Ancora una volta: temo che tra un po' ci sarà l'associazione degli atleti sollevatori di pesi che inizierà a reclamare il diritto ad essere primi ballerini alla Scala o al Bolshoi.

    Ora non so quale sia la disponibilità di piccoli in adozione.
    Da quel che orecchio qui e là (e dal fatto che alcune coppie devono rivolgersi al'estero) e che i tempi sono lunghi ho l'impressione che le domande di adozione siano superiori al numero di bambini disponibili.
    Possibile che sia così?
    La mia posizione l'ho già scritta: ad un piccolo io auguro di vivere in una famiglia aperta in cui ci siano anche un papà e una mamma.
    A parità di affetti e amore meglio l'etero che l'omo proprio per diversità
    Poi, se vogliamo, ti dico anche che sarebbe meglio che non ci fosse neppur un bipedino in alcune strutture, specie all'estero, tipo orfanotrofi etc e che una famiglia anche con un solo genitore o due dello stesso sesso amorevole è meglio di quello strazio.

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    1. > Anche se vado in auto di tanto in tanto anche se poco
      > non mi sogno neppure per l'anticamera del cervello di affermare che ciò non sia un problema.

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  22. Aggiungo che il codice civile da ampie garanzie alle quattro figlie di Silvia (usiamo il femminile anche al plurale).
    La situazione si sanerebbe se Francesca potesse godere di un patto di unione civile con Silvia.
    Ecco, una cosa che manca sono le unioni civili tra persone.

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    1. Le unioni civili sono una cosa, l'adozione un'altra, e mi pare evidente siano contesti ben differenti l'uno dall'altro. Mi sembra doveroso trattarli come tali, differenti appunto, dal momento che uno ha a che fare con due adulti si presume responsabili, l'altro con dei minori che devono esser tutelati il più possibile.
      E' opportuno secondo me tenere ben separati i due argomenti.

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    2. Intendevo che non c'è la giungla perigliosa e il vuoto normativo assoluto e fagocitante.
      Ad esempio se Francesca avesse possibilità di fissare alcuni aspetti civilistici della sua convivenza/relazione o quel che è con la partner Silvia, potrebbe già stare molto più tranquilla.

      Certo, mentre scrivo mi accorgo che se fra un anno le due litigassero, allora chi permetterebbe a Francesca di vedere le quattro bambine?

      Ma questo problema non è l'adozione.
      Anche se - mi tocco le palle - alla madre di UnBambino venisse un coccolone, il suo bipadre, ovvero il nuovo marito di sua madre, non avrebbe alcun diritto ufficialmente. Io potrei sparire col mio bipede e distruggere la relazione affettiva.

      Anche i terzi genitori non hanno alcun riconoscimento.

      Potremmo anche normare i rapporti con i terzi genitori.

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  23. A questo punto entra in crisi anche la filosofia romana del nostro diritto che ha la presunzione di normare tutto (700k leggi in Italia, un mostro ciclopico che nessun avvocato e giudice può conoscere, rispetto alle 70k leggi della Germania).

    Allora uno pensa logicamente al buon senso affidato ad un(a) giudice. Certo che se quello è cattocattolico, la prima cosa che fa è di applicare le proprie norme morali.
    Francesca non avrebbe alcun diritto di vedere le figlie "naturali" di Silvia.
    Il bipadre di UnRagazzo non avrebbe alcun diritto di vedere quest'ultimo.

    Mah, intuisco che sia molto difficile normare in questa materia.
    Rimanendo istintivamente ecologicamente e razionalmente convinto che, in linea di principio una famiglia aperta con molteplicità di figure di riferimento e di genere è meglio di una coppia eterosessuale che è meglio di una coppia omosessuale.

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  24. Ma perche devo lavorare proprio
    Oggi e non posso dedicarmi a questo dibattito come vorrei? Mi aspettate?

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  25. Un bambino con due/tre/x padri e due/tre/x madri? A me vengono i brividi.
    Madre è una e padre è uno. Le altre sono figure parimenti importanti nell'affetto ma che madri e padri non sono. E attenzione, attribuire loro un'etichetta di madre o padre non le rende nè migliori nè più importanti di quello che già sono.

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    1. Chiaro Ala ma come li chiami patrigni e matrigne che gi di per se evocano sentimenti orrorifici. E' una questione di appellativo? Non credo. Dal non comprendere a farsi venire i brividi c'e' un abisso grande e in quella parolina beividi oltre ad un sentimento di paura per cio che non si conosce non ci voglio leggere altro. Trovo l'intervento stranamente poco lucido. I brividi si provano per qualcosa che fa ribrezzo, o freddo o talmente orribile da averne terrore. Ma perche'?

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    2. Orrore, non terrore, e fa un bella differenza. Comprendo, ma non condivido.
      E se il problema è solamente il "come lo chiamo" esistono i nomi propri.
      Sono straconvinta che chiamarli "seconda mamma" o "secondo papà" fa assai più piacere agli adulti che non ai bambini e che non sia quello il modo per creare un ambiente equilibrato. Che poi, ribadisco, è la cosa fondamentale secondo me.

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  26. Orrore perchè un bimbo ha un bipadre e una bimadre? no dai ti prego... la femmina che prega è un evento raro come una cometa
    FG

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  27. Chiarezza del femmina pensiero.

    Suddivido per scomparti e cercherò di essere breve e poco progressista..ihihihi

    Matrimonio coppie omosessuali
    La società nuova, lo scenario sociale è ricco di queste unioni il legislatore deve regolamentare o far accedere le nuove famiglie omocomposte alle vecchie normative. Perchè? un solo esempio. Io femmina convivo da 10 anni con femmina2. Io femmina per sventurato destino finisco in rianimazione. Se famiglia originaria di femmina non vuole che femmina2 mi stia vicino femmina2 non ci sarà.

    Adozioni coppie omogenitoriali.

    Bambini in stato di adozione ce ne sono tanti ma il businnes collegato all'iter procedurale non permette lo snellimento delle procedure.
    Preferisco pensare mille volte ad un bambino coccolato dall'amore di due mammi o di due babbi che in un orfanotrofio in senegal.
    Ma tale considerazione è talmente banale che ho quasi vergogna a dirla

    Tutela dei diritti figli coppie omogenitoriali

    Pippa e Ciccia convivono da 10 anni. Pippa porta con se figlia avuta da precedente ralzione etero. Pippa muore. Ciccia se non con il consenso della famiglia di sangue di Pippa cesserà ogni rapporto con figlia di Pippa.
    Figlia di Pippa ama Ciccia. Ma chi se ne frega?

    Famiglia figliocentrica

    Errore. Il clan aiuta e moltiplica esperienze. Utili, necessaire

    Maternità multipla.

    Non si può e non si deve arbitrare sul diritto alla riproduzione. Troppo comunista anche per me questo approccio. Cina docet.

    Ho dimenticato qualcosa?

    FG

    Ps. Uomo e Ala la Femmina vi ha unito nel pensiero. Che bella cosa!!!!
    ahahah

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  28. Mi piace questa cosa per punti.

    Matrimonio
    Il matrimonio ha un vlore che va ben oltre il contratto e mettere la firma davanti ad un sindaco o ad un sacerdote. Quindi, sì al registro delle unioni civili, no al matrimonio.

    Adozione coppie omogenitoriali
    No, per tutto quello che ho detto prima. Concordo invece (anche per averlo vissuto accanto ad una coppia amica di famiglia) sul fatto che le pratiche di adozione siano troppo lunghe complesse. Sono quelle che vanno snellite rimanendo invariato l'affido a coppie (sono contraria anche all'adozione ai singoli) etero.

    Tutela dei diritti delle coppie omosessuali
    Per quel che mi riguarda il problema non si dovrebbe porre all'origine, stante l'impossibilità di adozione e l'impossibilità di riproduzione all'interno di una coppia omo per evidenti fattori biologici.

    Famiglia figliocentrica
    Attenzione: una cosa è una famiglia che ha al centro del suo essere i figli, e lo trovo sbagliato, frustrante e soffocante. Una cosa è la stabilità della famiglia stessa, con dei ruoli ben definiti: mamma, papà, nonni, zii, amici, educatori e via discorrendo.

    Genitorialità multipla
    Se una coppia è in grado di mantenere in modo dignitoso i propri figli, tutti i propri figli, garantendo un teneore di vita adeguato e l'istruzione superiore a tutti loro (se lo desiderano) non c'è verso che glielo si debba impedire.

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    1. vabè alhambra, diciamo che prenderti sul serio è difficile, ma lo farò. fai lo stesso sforzo per me, solo 5 minuti. poi puoi tornare ad assumere quella espressione - che immagino sul tuo viso - di pura letizia.

      cerco di proporti una domanda seria. con questo tuo decalogo, la deriva quale è? ovvero, che tipo di società vorresti che vivessimo come pluralità? cioè, ad esempio, andiamo indietro nel tempo e mettiamoci nella posizione di dover legiferare per la pluralità, roba da fare con misura, intelligenza e un po' per tutti, diciamo. Diciamo che torniamo indietro nel tempo. Diciamo che la società è in tumulto, sti froci saltan fuori da tutte le parti, hai proposte di legge, gruppi di pressione, raccolta di firme.
      Te cosa facevi, quale era la tua soluzione pratica? Il gas? La repressione violenta?
      Aggiungiamo che i froci e le lesbiche son tanti, hanno potere economico e un livello culturale discreto e son inseriti a livelli molto alti e quindi hanno discreta capacità di lobbying. (Da qui le varie "conquiste" che poi son effettivamente successe etc.etc.)
      Ecco dato questo scenario pratico, tu come governatore cosa faresti di fronte a una marcia? La permetteresti o proporresti il gas? E di fronte a una raccolta di firme? E di fronte a una proposta di legge da qualche frocio/lesbica in parlamento?
      Altro esempio: praticamente cosa faresti se facessi dei figli e ci avessi dei figli di froci all'asilo? Tuo figlio ti chiede perchè ci son due uomini. Te cosa gli dici?
      Così, per andare sul pratico per una volta.

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    2. Su alcune cose Alahambra e pure troppo moderata, Emilio.
      I figli di froci non esistono è matematicamente certo che da qualche parte c'è stato lo sperma di un uomo e l'ovulo di una donna. E forse quei genitori desaparecidos, assenti sono fantasmi molto peggiori per i piccoli che vengono, che avrebbero pure il diritto di conoscere padre e madre biologici, anche per il solo egoismo di alcune questioni inerenti la salute.
      A proposito di ego fuori controllo, che non è che i froci siano messi meglio degli etero, no!?

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    3. no, sì, ma appunto, anche da te: una risposta pratica.
      manganelli? gas? a quale punto di compromesso arrivereste praticamente a legislare?

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    4. Punto primo: non capisco per qualce accidenti di motivo tu debba sempre e dico sempre avere questo tono così ampiamente provocatorio che rende, di fatto, impossibile il dialogo.
      Punto secondo: non me ne frega un accidenti di dove sia inserito chi o cosa pensa Tizio e Caio o cosa dice la tal persona. Penso con la mia testa e dico quello che penso, con buona pace di quelli che mi pensano una bacchettona moralista.
      Punto terzo: cosa farei di fronte ad una marcia? Dipende dal motivo della marcia, dipende da quello che reputo giusto, dipende da un sacco di cose. E mi fa specie, francamente, che su una questione così importante come la cura di un bambino tu tiri fuori la politica dei numeri e delle masse che non dovrebbe c'entrarci minimamente. Mi pare che sia cosa un po' più seria di quanti voti prendo se concedo questo e quello.
      Punto quarto: frocio è un termine che stai usando tu con disprezzo. Io non disprezzo affatto, e non valuto nè ho mai valutato un individuo per il suo orientamento sessuale. Quindi, se una proposta di legge valida viene da un individuo valido, dove sta il problema?
      Punto quinto: cosa gli dico? Gli spiego, esattamente come farei per tutto il resto, dal momento che i tabù son cose che nuocciono. Gli spiegherei nello stesso modo in cui gli spiegherei perchè X ha solo la mamma o solo il papà o perche' i cani annusano o perchè gli alberi crescono o perchè non si mettono le dita nelle prese di corrente.
      Sul pratico vivo la mia vita, Max, esattamente come tutti gli altri, pensa un po' il caso.

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    5. Mah, sai che ti dico? Che è necessario togliere questi mila migliaia di norme dementi, a partire da quelle morali.
      Che io le ho odiate ieri, diocanelurido, queste norme che dicono che da una certa ora in poi i semafori devono essere lampeggianti e la deroga sistematica.
      Se Pino con figli lascia Caia e si mette con Tizio cosa vuoi normare? che i figli di Pino diventano figli di Tizio?
      E Pino con Tizio matematicamente i figli non li può fare e neppure Pina con Tizia, da qualche parte ci sono dei fantasmi di genitori biologici assenti, no!?
      Forse che torniamo allo sradicamenti dalla Terra, a questa follia del politicamente corretto che vuole prescindere arroganemente dal corpo, dalla terra, dalla bioecologia?

      Leggevo un passaggio assurdo, in 'sto libro bellissimo di Kim Leine. A fine settecento un tizio torna dopo dodici o sedici anni dal padre e questi gli fa "ti presento tua madre" che la madre vera era morta e il padre si era rimesso con un'altra.
      Ecco, io vorrei vedere come si fa a normare l'adozione omo. E come si gestiscono poi le questioni biologiche, ad esempio e i conflitti tra terzi (piccoli) e omo furiosamente assetati di genitorialità che poi che roba è sta qui?
      Inizia a normare le unioni e copri con quelle e il diritti dei piccoli il 99% dei casi civilistici, togliendo contemporaneamente tutto il ciarpame religioso contro gli effetti dei quali poi si vorrebbero queste norme.

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    6. alahambra, il dialogo con te non importa. tu fondamentalmente sei qui per far vedere che hai sempre ragione.
      in verità volevo sondare il vostro pensiero.

      >Punto quarto: frocio è un termine che stai usando tu con disprezzo.>

      frocio è un termine che io come frocio usavo per indirizzarmi ad altri amici, che per gradiente erano di volta in volta froci, frocissimi o delle frocie addirittura. il mio culo è vergine quanto la figa della madonna, cara mia: chi lo abbia messo dentro non si sa, arrivò di notte e era buio nella stanza, ma sicuro ha lasciato un ricordino! ;) ahahahah questo non lo dico io, ma lo diceva mia nonna nel pranzo di natale.

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    7. Tua nonna era frocia? La mia sozza.
      FG

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    8. Purtroppo (direi che parlo con cognizione di causa) i miei nonni sono stati sessualmente morigerati.
      E ora io mi trovo a dovermi impegnare per uscire da questa morigeratezza quasi dinastica.
      Siete stati fortunati, direi, voi liber(tin)i.

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    9. Direi che, come al solito, non hai capito niente, Max caro. La cosa onestamente non stupisce.
      Elo dico pur sapendo benissimo che eleganza avrebbe voluto che tralasciassi.

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    10. Questa volta Alahambraccia, io mi capisco di più con te e relativamente poco con FG e Max.
      Però questo è un piccolo campione di come ci sia una complessità di pensiero, la complessità di pensiero che una delle espressioni della pluralità a cui accennava Emiliio sopra.
      Qualsiasi norma o l'assenza di norma creerà sempre e comunque degli scontenti, incontrerà resistente che si fanno furiose quando si finisce sulla ego-ideologia.
      Io apologizzo un'etica bioecologica che è una radicale semplificazione ecologista della società, una sorta di restauro filologico. Ma è solo una delle mile mila posizioni.
      In Italia ci sono 60M di CT della nazionale e forse anche 60M di posizioni diverse sull'adozione.

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    11. Ma per fortuna Uomo!
      Una delle poche cose con le quali sono d'accordo con te è proprio la necessità delle differenze, di riappropriarcene, di sfruttarle e capirle. In questo politicamente corretto in cui vale tutto invece pare che non si possa più nemmeno vedere l'evidente, e chiamarlo con il suo nome.
      Perchè non è vero che va bene tutto e tutto è lecito, anche se in questo appiattimento è quello che vorrebbero far credere e realizzare.

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    12. Io detesto visceralmente il politicamente corretto perché esso non è altro che una colossale falsificazione, un tentativo di nascondere le differenze e di omologazione.

      In questo caso si pongono al centro i presunti diritti di adulti, della parte "forte" alla quale deve soccombere o adeguarsi la parte debole.
      Uno dei problemi di questa società è anche il rifiuto della lotta, della spartanità, dell'essenza (ecologica) di cose e situazioni. Ma essa deve avvenire tra pari altrimenti è codardia e prevaricazione. Forse il simbolo più grande di questa indegna codardia è proprio la prevaricazione tecnoamplificata dei forti sui deboli, uteri in affitto, genitori omo o droni che da 20000 piedi bombardano civili afgani.
      Una delle espressioni deboli, liquide del modernismo e del postmodernismo. No grazie.

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    13. cmq il frocio sono io.
      mia nonna solo era amorale. di sicuro non amava il cazzo, in quanto usava fare mio nonno tiro a segno per il caffè appena fatto. colla macchinetta.
      per quanto davvero fosse una improbabile vacca messa di fronte a sconosciuti. valla a capire.

      Cmq volevo pitturarmi che società desideriate. Io una società non la voglio, disprezzo i bambini e odio le famiglie (per ragioni personali dovute a un pregresso non facile e a una personalità ancora meno). Diciamo che ero curioso di capire non solo sul piano ideale (a un uomo "han rotto il cazzo" i froci, alhambra ha fatto sua la visione di putin sulle differenze sessuali) ma anche sul piano pratico cosa fareste se foste proiettati 30 anni fa e doveste legiferare.
      Certo, un poco mi spaventa che una persona come unuomo si proponga in comune per fare cose. Ma d'altra parte non poteva non essere così. Alhambra, per grazia di dio, sta in mezzo ai campi e rifiuta l'associazione.

      per fortuna, io dico sempre, che non siamo di fronte e che non ci conosciamo. mo vabè, è pur sempre far flanella.

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    14. Per quanto perspicace, Emilio, non sempre sei preciso.
      Per dirla con le tue parole
      "i froci han rotto il cazzo con le adozioni e mi metto con loro a rompere il cazzo fino a che non ottengano le unioni civili".
      Io sono feroce su alcune posizioni, sarei un khmer verde.
      Però il fatto di esprimerle mi rende anche più pacifico.
      Ma non sempre.
      Che ieri ero quasi venuto alle mani con un biciclista che procedeva a senso contrario sulla ciclabile "senso unico" e mi ha rotto il cazzo, pretendeva che fossi io a dovermi spostare tanto non ti costa nulla, ecco un altro ego fuori controllo attorno ad una piccola mente scadente.
      Ecco, meglio che io non abbia le mie bombe atomiche tascabili, le userei con frequenza.
      Sì, sarei un khmer verde, Emilio. Meglio che io non abbia potere.
      Però tu, cosa vuoi? dei tuoi cloni per conoscersi, per intessere relazioni? non è che sei alla fine misantropo più di me?

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    15. Uomo il biciclista mette in pericolo la tua vita e ragionevolmente si meriterebbe un'atomica in testa. Ma i genitori omo ( davvero non comprendo) come incidono o inciderebbero sulla tua esistenza? Sai bene che per me il confronto e' vita, crescita e sono felice di saperti diverso da me. Anzi.
      Applico la stessa logica delle differenze nel valutare la società . Movimento in continuo divenire. Le coppie omogenitoriali sono una realtà quindi o divengono nuclei riconosciuti o e' fare
      Come gli struzzi. So bene che il tuo sentimento contrario non scaturisce da costrizioni moralI ma
      Piu da convinzioni evolutive quindi nello stesso modo il mio sforzo di comprensione non e' politicamente corretto. Voglio solo evolvere e comprendere le differenze.
      Sempre di diverso si tratta.
      FG

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    16. Sai cos'è FG? Mi sta profondamente sulle scatole il pensiero per cui "è una realtà quindi bisogna riconoscerli", e non solo in questo campa. Alziamo i limiti di velocità sulle autostrade perchè "tanto corrono lo stesso", depenalizziamo i reati fiscali perchè "tanto lo fanno tutti", facciamo condoni edilizi perchè "tanto la casa c'è già".
      Ecco, io penso che se non puoi impedire ad una lesbica di trovarsi un donatore di sperma, puoi però impedire che ad una coppia omosessuale vengano affidati dei bambini. Nello stasso modo, non puoi impedire a genitori etero di separarsi ma puoi impedire che ad un singolo vengano concesse le adozioni.
      Tra l'altro, mi sembra parecchio che questa smania di genitorialità sia più la rivendicazione di un presunto diritto (per un'uguaglianza che a parer mio vogliono sbandierando allo stesso modo in tutte le salse la diversità) per la, passami il termine orrendo, categoria, più che una ponderata e matura decisione. Questa ultima però è una sensazione, non supportata in alcun modo da un ragionamento lucido e cosciente, quindi prendila esattamente come tale.

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    17. Oh cara, percepisco la tua essenza yin che stempera i miei eccessi yang.
      Cosa posso scrivere ancora che non abbia già detto qui?

      Reputo che ogni piccolo abbia diritto ad una madre femminile e un padre maschile in una famiglia aperta come ideale.
      No quindi all'orrore dei piccoli in famiglie chiuse e pure no all'orrore al quadrato dei piccoli in famiglie chiuse omosessuali doppioyinnessunyang oppure doppioyangnienteyin
      Reputo che voler essere omo e genitori sia un falso sia una sofisticazione, un travisare la propria essenza. In genere detesto le volgarizzazioni questa compresa.
      Reputo che la soluzioni a molti problemi di persone con figli che si scoprono omo si possano risolvere con le unioni civili.
      Considero che non ci sia alcun diritto alla genitorialità, questo vale per gente che sclera con uteri in affitto o inseminazioni eterozigote non capisco perché dovrei avere posizioni diverse con gli omo che vogliono diventare genitori per legge. I no che aiutano a crescere non è che siano sani solo per i piccoli, no!?

      In generale ho una spiccata avversione per questo (post)modernismo comprese le manifestazioni del politicamentecorretto che allontanano sempre più questa (in)cultura dall'essenza dell'etica naturale che non è affatto quella religiosa ma neppure quella tecnoteista progressista.
      Poiché sono favorevole al riuso, puoi leggiucchiarti il pensiero di Massimo Fini, alcune delle posizioni del neopaganesimo di Alain De Benoist, alcuni paperi (uno in tema in italiano) all'ecofondamentalismo anarchico (qui un papero in tema in italiano che non condivido al 100% ma per gran parte sì), tutti i quali, in buona parte, confutano e smontano questo antropocentrismo culturalista del cazzo (ohps, chiedo scusa, sono tornato yang, si dice tutto campato nelle menti e nulla nella Terra).

      Forse avevo già scritto tutto, mi scuso per le ripetizioni.

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    18. dunque, sui froci: giusto, ben detto. Scusa e grazie per la correzione. Ho sognato una cosa che non avevi scritto. sto montando troppi mobili ikea e poi vengo a scrivere qui. errore. vediamo se riesco a scrivere adesso e poi vado a montare mobili ikea.

      ora, mi da paura che una persona come te (o chiunque altro, per la verità) voglia vedere riflesso il modello che ha vissuto. hai avuto la famiglia tradizionale e sei convinto (sbanderiando tutta una serie di teorie improvvisate non basate su ricerche e/o statistiche) che sia necessaria per tutti. Ma, dioporco domando: sei venuto su sano e a posto più di un altro? hai introiettato questa esperienza del maschile tale da essere considerato uno più completo in comparazione a un altro? mah, da quello che scrivi qui mi sembri una via secondaria piena di buchi ancorchè una autostrada appena asfaltata (vabè, lasciamo stare me che i buchi me li faccio riempire, e vengo da una famiglia tradizionale come non mai, non lo dico certo con disprezzo). hai introiettato una esperienza del femminile tale da farti raggiungere una sensibilità superiore a un bimbo che abbia perduto la mamma o che mai la abbia avuta, o che abbia avuto due froci/lesbiche per genitori? mah, anche qui sarebbe bello rifletterci sopra. Ecco, questo per fare un esempio. Ma si potrebbe fare il contrario e chiedere a chi non ha vuto babbo sta cosa del modelo sessuale di riferimento.

      io credo (e vedo presso amici froci e single mothers) che puoi essere allevato da froci, single mothers che hanno scelto la fecondazione invece di stare con un uomo e venir su senza problemi. ecco tutto. anche io ero scettico quando la mia buona amica ha deciso di farsi inseminare. poi mi son ricreduto quando la ho vista colla bimba e vedendo crescere la bimba. ogni tanto la bimba mi chiama papà, e scherziamo sul fatto che è l'unica cosa che non ha. per ora non vediamo gli effetti dirompenti di questa bomba, la bimba è serena, sana, ha più di un papà e tutto è molto più sereno di quelo che pensavo. Mbo’, non so cosà succederà. Credi tu che succederà il peggio? O forse è stato peggio per la mia compagna che ha avuto una figura maschile in casa. Sì, per 6 anni, poi è scappato senza pagare una minchia. E’ anche tornato: per portarsi via l’eredità e spenderla tutta, anche quella di sua figlia – lasciandola in bancarotta. Perciò, fammi un favore, la prossima volta che vedi due froci con un bambino; due froci sani, affezionati, più o meno equilibrati, pensa sempre alla mia compagna, che ha avuto una famiglia completa secondo i tuoi standard. Sarà un caso isolato. Io ne ho conosciuti tanti/e.

      ma, ripeto, io ho ribrezzo per i "cinno" (esclusivamente singolare in bolognese, sta a indicare un gruppo indeterminato di fangein antipatici e rompicazzo), quindi non mi frega un cazzo.
      ...

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    19. ...

      semplicemente penso che le persone piene di frustrazioni antiche, sedimentate e che si dibattono per togliersele - e che non hanno avuto strumenti sufficienti per fare il lavoro su stessi - molto spesso riversano i propri sforzi in una morbosa attività dedicata agli altri: senza metterti alla gogna, ma esprimendo un parere personale che è limitato agli scambi via internet, credo che DOVREMMO anzitutto occuparci di noi stessi e perfezionarci anzichè stare a preoccuparci della pluralità. Ecco perchè ho paura che ci sia una persona come te in comune. Perchè sei animato da uno zelo che non ha a che vedere con l’oggetto della contesa, ma con una mancanza personale che colmi con questo disperato afflato per la sostenibilità, con la riduzione della popolazione. Ad esempio, in questo caso per riflettere la tua sana esperienza familiare sugli altri. Che poi di questo ci frega fino ad un certo punto, nel senso che qui facciam flanella e si prende questo come un passatempo.

      E per quanto riguarda i prossimi che vorrei: io frequento nessuno, e i miei legami sono determinati dallo sport, dal culto della cucina e dal consumo di droga - il meglio che possa razionalmente ed economicamente stimolare e deformare i nostri sensi. Ho solo un legame, che è la mia compagna, perchè sono una persona troppo sensibile per non essere ferito dal minimo accenno di disarmonia. Se posso, perciò, preferisco un clone. Capirebbe se gli chiedessi di andarsene. E anche colla mia compagna il lavorìo è continuo, nulla è dato per scontato. Ma quello è un mio limite, dovuto a un difficoltoso pregresso. Per questo credo esclusivamente nella dimensione intima dell'essere umano, e nel lavoro su noi stessi che ne deriva.

      E per quanto riguarda la società: non vedo futuro, non lo vedo perchè non vedo nessun mistero terreno cui aggrapparsi. Ora sta sorgendo il mistero dello spazio, con mille interrogativi complessi, ma non fácilmente divulgabili.
      Ma quel che in pratica si farà di quella malinconia cósmica e della tragedia della limitatezza della nostra capacità di esperienza io credo che abbia già scritto a sufficienza Ray Bradbury.

      Ecco tutto, questo per risponderti, e per rimarcare che dovresti specificare le posizioni dalle quali vieni quando enunci le tue teorie e rifletterci. E' onesto e chiarificatore. grazie per ascoltare.

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    20. Emilio, io so che son pieno di pregi e difetti. Mica me lo racconto su.
      Le teorie improvvisate forse sì, non sono uno superspecialista di alcunché tantomeno del millimetroquadrato e mi tengo sull'osservazione della vita e sulla sperimentazione.
      E poi io vorrei mantenermi anche su un piano generale e capire perché queste coppie di donne che riescono ad ottenere un figlio (non escluderei poi ego fuori controllo che alle figlie che hai generato magari poi neghi ferocemente e sadicamente pure la conoscenza del padre biologico, no!?) vorrebbero che fosse normato.
      Cos'è questa bramosia della norma?
      E questa elegia che i froci sono coppie affezionate, più o meno equilibrate che sono come gli omo e i più hanno i loro problemi e i loro difetti e non è assolutamente vero che siano meglio, no!?
      Forse è anche ora di pensare a questa rivendicazione alla felicità che non si rivendica per uncazz tantomeno per legge e si ottiene anche a tratti comprendendosi, compresi i propri limiti, tipo che sei omo i figli non li fai. Punto.

      Se non sono peggio di come sono è anche perché ho avuto dosi di maschile da mio padre e di femminile da mia madre.

      E noto che anche tu sei in balotta della tua ideologia e della tua cultura. Sei un essere umano anche tu, ahaha, che ti incazzi con questi babbani che non reputino ideale le adozioni per gli omo. Dio bono, ti dirà qualcosa questo, no!?

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    21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    22. > semplicemente penso che le persone piene di frustrazioni antiche, sedimentate e che si dibattono per togliersele

      Emilio, tu lo sai che ti voglio bene, perché hai questa cosa meravigliosa dell'osservazione arguta unita ad una buona cultura intellettuale che ascolto con molta attenzione.
      Qui li ho scritti mille volte i miei limiti dei quali mi accorgo spesso, anche l'altro giorno, mi basta che una tanghera mi tragga a sé senza intimità che da sotto salgono vapori di frustrazioni e mancanze antiche.
      E io ci penso che il lavoro e l'introspezione sono una via buona per il monte. Egoisticamente ritengo che il tuo rimarcarli sia benefico e fruttifero.

      Ma comprendo anche, un po' di buon radicamento ce l'ho, che anche tu che per me sei una persona su un piano eccellente, hai frustrazioni antiche, sedimentate e che ti dibatti per togliertele, come Alahambra, John, Femmina, Zuzuli, A-Woman, mio padre, tuo zio, _ara.
      Ecco, però ho capito da una maestra, che 'sti limiti e la forza di volontà (quel dibattersi lungo una vita) sono anche la tua parte migliore se vuoi.

      Detto come va detto, allora la norma è l'ideologia e qui anche l'ego che tu rimarchi la tua posizione io la mia e via scrivendo.
      Poi c'è la dimensione dell'amore del cuore che non c'entra molto con il piano tecnico del diritto. A volte cresce meglio tra i rovi, dove la norma non c'è. E' assolutamente indipendente da quanto scrivano o non scrivano Emilio e UUiC.
      Eh!?

      Questo l'avevo scribacchiato prima e ora leggo la tua ultima.

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    23. Il commento (interessante) l'hai cancellato.
      Non mi metto a commentarlo che lo potrei leggere solo io nella mail.

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    24. L'ho letto quel commento, e francamente mi dispiace parecchio che sia stato tolto, perchè definisce molto bene l'individuo e lo spirito con cui affronta le cose.

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    25. Io l'ho trovato intellettualmente onesto
      E l'onestà intellettuale è una delle merci più rare oggi.
      E anche la capacità di auto osservazione è bene. Chiarire il proprio punto di vista, la propria posizione dalle quale max enuncia è anche corretto.
      Anche se percepisco differenza con Max - io che mi godo e nutro di differenze e di differenziali e di incontri anche brutali, anche scontri come di armonia - so che è una voce preziosa, qui dentro. Come la tua, Alahambra, che è sale che ci metti su nostri punti sensibili come poi noi facciamo con te.
      Emilio dice che è bene che non ci incontriamo, invece io vi considero un manipolo prezioso di menti sveglie e vive e mi piacerebbe incontrarvi.

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    26. Io l'ho trovato arrogante, più precisamente di quella stessa egocentrica arroganza di cui lui rimprovera me. Il che, ovviamente, non può che ricordarmi che vediamo negli altri gli stessi difetti che facciamo difficoltà a trovare in noi stessi. E questo vale sia per me che per lui.

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    27. A me piacciono gli arroganti che con onestà lo affermano: io sono arrogante. Ciascuno di noi è assolutamente e umanamente arrogante su ciò sui cui è forte. Ammetterlo è splendido.

      Mi piacciono gli eccessivi, gli istintivi, mi piacciono le persone che mantengono una stessa posizione, volitivamente la mantengono e la difendono.
      Anche se menano e umanamente fanno pure loro come te e me i preti che hanno il bene e noi abbiamo il male.
      Emilio ha scritto che di pargoli etc. non è che gli interessi più di tanto. Egli però si è confrontato e pure messo a nudo (poi si è ricoperto con quella cancellazia). Come, te, Alahambra, che sei qui dopo anni e non molli sulle zuffe.
      Nel vostro modo siete onesti, sinceri.
      Che è agli antipodi di questa glassa lucida del politicamente corretti e perbenino, omogeneizzati plasmon che mi fanno cagare il cazzo.

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  29. bipadre, bimadre
    Il nuovo marito della madre di mio figlio sta con UnRagazzo molte più ore di me. Facendo due conti diciamo un 14 : 4, forse anche 14 : 3
    UnRagazzo gli vuole bene benissimo, io gli ho sempre detto che l'amore di moltiplica e non si divide.
    Del tutto oggettivamente è padre quanto me, visto che non lo è biologicamente ma lo è affettivamente.
    Le migliaia di genitori di cuore (detti anche adottivi) testimoniano questa realtà.

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    Risposte
    1. L'amore non si divide ma si moltiplica. E' vero verissimo

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    2. Eh, Femmina, io noto la finezza del tuo pensiero e della tua polemica. Un po' ti voglio bene tanto anche per questo.

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  30. Contratto tra persone
    Già scritto che è bene ampliare la striminzita offerta.
    Ed ampliare il linguaggio, perché il linguaggio è cultura e la cultura è linguaggio e ognuno influenza e determina l'altro. Poiché non usiamo la sola parola animale ma usiamo lombrico, pavone, trota, pellicano, ... è bene che nel linguaggio comune ci siano i matrimoni (tra un uomo e una donna), la poligamia (tra un uomo e più donne), poliandria (tra una donna e più uomini) e poi ci saranno le unioni (civili) tra due donne o tra due uomini.
    Noto con (un po' di) orrore ancora il voler assimilare e coercitivamente rendere uguale ciò che non lo è. Ancora torniamo a questa terribile e antiecologica lotta alla diversità e questa tendenza alle omologazioni che è una contraddizione in termini.
    (rivendico ogni due secondi a parole la mia diversità ma poi nei fatti voglio omologarmi e voglio farlo nel modo più borghese)

    Adozione coppie omogenitoriali
    In linea di principio: no.
    In pratica: piuttosto che lasciar marcire piccini in strutture anonime (qui in Italia non succede praticamente più visto che ora ci sono le case famiglia che sono per alcuni aspetti meglio di molte famiglie) se non esistono coppie etero in attesa, si può pensare alle coppie omo (ora dirò 'na cosa politicamente scorretta, Realpolitik del male minore). Di fatto sono probabilmente casi impossibili, allora beenvenga che la norma comprenda alcune eccezioni.

    Tutela dei diritti figli coppie omo
    Parte dei problemi si risolvono con la parte civilistica delle unioni.
    E' necessario denormare e lasciare alle scritture private il valore di legge.
    La denormazione deve impedire che pruriginosi moralisti religiosi cattolici, islamici, hindu ebraici etc. pongano barriere alle relazioni tra le persone e alle loro decisioni (aborto, contraccezioni, forme di promiscuità, inizio e fine vita).

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  31. Famiglia figliocentrica
    Il problema è la chiusura che poi diventa anche chiusura per i figli e sui figli. Le unioni di affetti non devono essere una galera in cui ciascun partner fa da secondino dell'altro o è intimorito o timoroso di poter ledere l'esclusività del partner.
    Deve essere come una vita sana e gradevole: sono nel mio posto, ci vivo bene, faccio gite fuori porta, vado in vacanza, da solo e o con te amoremio e ritorno ristorato, rinfrancato, con una buona energia per vivere meglio qui in questa terra con buone radici in essa.

    Decrescita demografica
    E' necessario sottolineare l'ovvio ovvero che in un mondo in cui l'impronta ecologica complessiva è straordinariamente pesante e sorpassa di gran lunga la biocapacità annuale del pianeta (stiamo consumando tutte le risorse che dovrebbero appartenere alle generazioni future, raccolti di orti mari campi saranno finiti il 22 agosto quest'anno io so che voi tutti ignorate spensieratamente questo terrificante dato, siete seduti su un mucchio di candelotti di tritolo e continuate ad affermare che è vostro diritto di fumare in santa pace) l'ideale è che ogni donna faccia al più un figlio.
    Quindi sì a tutte le politiche di disincentivazione progressiva della riproduzione oltre al primo figlio per donna.
    La riproduzione è l'atto che più ha conseguenze, impatto sul sociale, su ambiente, comunità e collettivo e quindi appartiene alla sfera del sociale, non dell'individuale (altra credenza del tutto anacronistica da demolire).
    Contrasto a tutte le forme di crescita demografica, comprese le migrazioni che sono segni di squilibri demografici in altri posti e atti violenti.
    La decrescita demografica deve riportare ogni popolazione alla sostenibilità "locale" rispetto ai livelli di consumo di essa (in Italia dovremmo essere non più di 15/20M). Ogni popolazione deve vivere per consistenza numerica e consumi compatibilmente con quanto garantisce la terra madre (possiamo pensare alla provincia qui in Italia).
    Ciò permetterà di non depredare altrove le risorse necessarie per i nostri consumi, compresi quelli ormai sempre più pesanti degli immigrati che anelano (in quanto privi di anticorpi) alle più virulenti forme di consumismo.
    Le politiche devono essere che per tutti i servizi essi vengono garantiti prima al primo figlio per ogni donna, poi se ci sono risorse, al secondo figlio per ogni donna, etc.
    Come in molti paesi (Arabia Saudita, Israele, etc.) alla politica del figlio unico sono obbligati anche i lavoratori ospiti pena perdita del permesso di soggiorno e reimpatrio immediato.

    Certo che questa nuova etica ecologica scandalizzera le morali antropocentrica dei progressisti dei religiosi.

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  32. Stavo riflettendo su alcune provocazioni tue Emilio, lasciate sedimentare alcuni giorni.
    Tu hai scritto cose di un'osservazione precisa e fine, conclusioni frutto di una buona sintesi, ma anche attacchi retorici speculativi che stanno sotto al livello che ti compete.

    Il fatto che tu abbia scritto che i licei classici sono stati la rovina italica perché non sostieni un argomentare è buono ma poi come fai a scrivere che dire di no alle adozioni omo è impedire ad altri di "fare il bene" (io per altro avevo scritto che se non ci sono coppie etero disponibili si può pensare alle adozioni omo pur di togliere i piccoli alle strutture alienanti tipo orfanotrofi etc. che in Italia peraltro non so se esistano e quanto ancora).
    C'è un assunzione che l'adozione da parte di coppie omo sia bene.
    Sul fatto che avendo un figlio poi sarei diventato sostenitore della decrescita demografica.
    A parte che la mia capacità di reddito ora non mi permetterebbe di avere un altro figlio a meno di radicali sue diminuzione che già ora sono spartan-ascetico, ma poi come potrei ignorare quello che scienza e conoscenza - a proposito di scienza e conoscenza! - urla sul Problema (quello demografico).
    Ma come diavolo potrei blaterare di decrescita demografica e poi avere più di un figlio?
    L'onestà intellettuale per me è importante, Emilio.

    Mi dispiace pensare che questo dialogo robusto, maschio, possa aver causato disarmonia e forse contribuito a farti sparire, forse anche a chiudere il tuo luogo.
    Ennontelaprendere così, diobono.

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  33. eSSe wrote:
    Ho letto il post, ha dato spunto a molte riflessioni molte delle quali interessantissime. Ti frequentano buoni commentatori.
    La generazione attuale si troverà ad affrontare scenari altamente mutati rispetto a quelli passati in cui vigevano regole desunte in modo automatico dalla morale. Ci vorrà ancora tempo prima che le unioni omosessuali vedano riconosciuto anche il diritto alla genitorialità, ma non lo escludo affatto. Non sono neppure troppo critica verso tale possibilità mentre sorrido alla buffonaggine del matrimonio, un evidente riscatto sociale che niente aggiunge al valore di un'unione indiscutibilmente autentica sul piano affettivo.
    A un'analisi rapida non sfugge che le differenze nelle situazioni genitoriali, coppia ricomposte, monogenitoriali, ecc..., sono già così numerose che una coppia monogenere non mi provoca particolare scalpore. Tu vedi come problema la presenza di un unico genere come modello, ma ti rammento che nel percorso di vita di un individuo entrano anche altre figure di riferimento, insegnanti, educatori, amici, nonni, ecc. L'educazione affettiva-emotiva non è appannaggio della coppia di genitori. Potrà sembrare un tantino ipocrita, mi rendo conto, ma se si dovessero stabilire dei criteri per ottenere l'abilitazione alla genitorialità sarebbero così numerose le caratteristiche e le garanzie richieste che probabilmente quella del genere sarebbe un dettaglio trascurabile. Basta guardarsi intorno per capire che i veri guasti sono da ricercare ben più profondamente che non nella zona pubica.

    Attenzione.
    La mia contrarietà di principio alle adozioni da parte di coppie omosessuali non ha nulla a che fare rispetto alla loro connotazione sessuale e genitale ma agli aspetti fini di genere e in particolare all'assenza del maschile primario nelle coppie lesbiche e di quello femminile primario nelle coppie (come si dice in italiano? froce? Finocchie? non abbiamo un registro neutro per indicare le coppie omosessuali maschili, pensa quanto è omofobo il linguaggio).
    Figuriamoci poi se a questo si aggiunge pure altre connotazioni della coppia “teorica” borghese come l'asfissittica esclusività imperitura e la segregante nuclearità.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.