domenica 10 marzo 2013

Asessualità

_zzz mi ha segnalato questo.
Allora, se serve per riderci su, ben venga. Seppelliremo la nostra castrità di risate.
Ma...
Quel "Asexual and proud" non va bene.
Nonostante io sia in periodo asessuale con qualche soluzione di continuità da quasi due anni non mi sogno neppure per l'anticamera del cervello di apologizzare l'asessualità. L'eros è scintilla vitale, lo scrissi molte volte nel diario della ex-coppia. Castrità e astinenze prolungate non fanno bene. Queste puttanate sono uno dei sintomi di una mondo parecchio storto, per dirla alla Corona. Io penso che sarebbe abbastanza facile verificare la fragilità ideologica della posizione di molte di quelle persone. Molta acquiescenza penso.
Asessuali un par di cazzi! No grazie.


30 commenti:

  1. Ma quando mai? Ma siamo pazzi? La castità ( spero il tuo sia un errore di digitazione castità e' un conto ma addirittura castRita diciamo che rappresenta una castità permanente ) non esiste. Bisognerebbe evangelizzare alla sessualità etica. Anzi adesso ci scrivo sopra qualcosa .
    FG

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  2. No no, altro che errore di digitazione.
    La 'r' è inserita per sottolineare che castità e concetti del genere sono castranti.
    Evangelizzare alla sessualità etica. Ahahahah.
    Birba meravigliosa che sei! :)

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  3. La sessualità etica è esattamente quella che viene portata avanti dalla chiesa. Ovvero fare le cose in maniera responsabile e consapevole, nè più nè meno.
    Il resto sono estrapolazioni e manipolazioni di quelli a cui fa comodo.
    Per rimanete OT se quelli sono contenti così, senza sesso, non spetta a te giudicarli come incompleti, nello stesso modo in cui non spetta ad alcuno di giudicare te se vuoi fare cose a tre, quattro, venti.
    Mi irrita pesantemente questo due pesi e due misure.
    FG: non ti sei mai accorta che l'Uomo qui scrive sempre castrità divertendosi un mondo e sentendosi molto furbo e molto simpatico nell'inverntarsi sciocchezze del genere?

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    1. Si me ne sono accorta ma era un modo per sottolineare la mia perplessità a tutto ciò che veta, detta, regola, stabilisce etc etc... in nome e per conto di un amico immagginario. Perchè mai la chiesa dovrebbe esprimersi e dare linee guida sull'etica della sessualità dei fedeli. Ma quali utilità sociale e comunitaria hanno queste disposizioni.
      Ritengo fondamentali le leggi a tuteli dei non capaci di intendere e volere, ma lo ribadisco allo sfinimento tutto ciò che avviene tra adulti e consensieti è eticamente corretto purchè nel libero arbitrio di ogni individuo.
      Non capisco Alahambra davvero non capisco. Non riesco a fare mio questo concetto. Il vietare, guidare, giudicare, creare l'ambito del giusto, ipotizzare il peccato... proprio non riesco a farlo mio. Condivido pienamente quando dici che non spetta ad alcuno il giudicare l'operato scopereccio ma non posso certo credere che tu non ti sia mai accorta di quanto la morale cattolica abbia invece governato le ragioni, le leggi, la pratica in materia di procreazione (es. v. legge procreazione assistita dove oltra al danno la beffa il corpo della donna perde ogni rispetto d'individuo e si è obbligate a farsi impiantare tre ovuli anche quando sono stati geneticamente giudicati difettosi ma qui ci sarebbe da fare una bibbia) coppie omosessuali, utilizzo del preservativo. Non sono cose inventate sono cose facilmente documentabili.
      FG

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  4. Ehm.
    Signora Alahambra!?
    La chiesa ha una morale abbastanza nota e precisa sulla sessualità.
    Non è affato etica, rifugge dalla realtà da scienza e conoscenza e si basa su una serie di dogmi e di teorie contraddittorie. E' morale.
    Lo scopo della morale sessuale della chiesa era di controllo sociale, una sorta di tentativo di controllare pulsioni e riproduzione, sublimazione, garantire sinergie per l'allevamento dei figli. Molte cose, alcune derivanti da motivazioni ragionevoli, altre sostanzialmente sessuofobiche, misogine, in ogni caso ostili al piacere. In tutto questo il benessere delle persone e l'amore non solo non era contemplato ma, fondamentalmente, era combattuto.
    Poi ovvio che bisogna contestualizzare ma anche così facendo il giudizio etico sulla dottrina sessuale della chiesa non può che essere pessimo.
    Alahambra, ora, not ti sembra che possa risultare perfino ridicolo assumere una presunta eticità nella morale sessuale della chiesa?
    Apologizzare la asessualità è come apologizzare l'anoressia o la cecità, sostanzialmente una perversione se la vediamo al limite.
    In quanto a sciocchezze, mi pare che non ci sia stupidata maggiore di tentare di difendere la millenaria avversità delle religioni monoteistiche e qui della chiesa cattolica per tutto ciò che concerne il sesso.

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  5. >fare le cose in maniera responsabile e consapevole, nè più nè meno

    Ad esempio guardiamo questa responsabilità in maniera di contraccezione.
    Ma ti rendi conto delle bojate che stai difendendo e affermando come "responsabili e consapevoli"?
    Ma daaaai.

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  6. Uomo, stai parlando di cose del secolo scorso. E' passata un sacco di acqua sotto i ponti rispetto a quel periodo. L'insegnamento è ben diverso da quello che dici tu.
    Ma va bene così, continua a credere ciò che più preferisci, io sorrido e annuisco.

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    1. Alahambra ma che senso venire nel salotto dellì'uomo in cammino (che non ha certo bisogno di avvotesse zoccole per difendersi) se poi sovente chiudi con la frase VABBE' IO LA PENSO COSI E TU SEI SBAGLIATO. Non è un'osservazione polemica è solo per comprendere le dinamiche relazionali.
      FG

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    2. Non mi diverto a stare nei posti dove si va sempre tutti d'accordo. Mi appiattisce il cervello, la dialettica ed il pensiero.
      Tra l'altro sono argomenti questi di cui discutiamo da anni. Rispondo perchè, nonostante tutto, non riesco a restare impassibile dinnanzi a delle affermazioni prive di fondamento ed ancorate ad un passato che non esiste da almeno 30 anni come queste qui sopra.

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    3. Alahambra neanche a me piacciono i luoghi privi di confronto. Ma sovente concludi restando della tua opinione. Ed in ogni caso le considerazioni esposte non sono proprieta di un passato che non esiste da 30 anni. La chiesa boicotta il libero scopamento e lo fa come può. Mietendo il terrore. L'ira divina di un vezzo umano: IL GIUDIZIO MORALE
      FG

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    4. Certo, perchè le argomentazioni che vengono proposte non sono tali da farmi cambiare idea, nello stesso modo in cui le mie non sono sufficienti a far cambiare quelle dell'Uomo.
      Guardate che questa cosa del giudizio morale è cosa sorpassatissima, ma da anni ed anni. Il fatto che da alcuni, sempre meno in realtà, venga recepita come tale non significa che lo sia in origine.
      Solo che c'è una bella differenza tra libero scopamento e sessualità etica.

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    5. Il libero scopamento è differente dalla sessualità etica? Perchè? Su quali basi si fonda l'etica che diverge dal libero scopamento?
      Io che scopo tanto e con chi mi pare non possiedo una sessualità etica?
      Intendi questo? ho compreso bene ?
      FG

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    6. Secolo scorso.
      Alahambra, la morale cattolica che prima è(ra) monoteistica, impregna così profondamente la società e in particolare l'eros (la morale cattolica nella prassi è concentrata al diciamo 85% su ciò che attiene ii genitali, sia esso eros che riproduzione) che le impercettibili variazioni (i vescovi tedeschi che ammettono la pillola antiimpiantativa (!?) in caso di stupro) rimangono del tutto superficiali rispetto alla profonda ostilità per la realtà sessuale.

      > le argomentazioni che vengono proposte

      Sì, bisogna partire dal principio, olisticamente.
      Il primo e colossale falso della morale religiosa è la demonizzazione della quasi totalità delle forme in cui essa si manifesta e, ideologicamente, l'apologia della castrità. Questi sciocchi in manifestazione londinese sono una delle espressioni di questo mondo (usiamo il loro linguaggio) contronatura.
      La castità è una delle forme possibile di vivere la sessualità

      o - monogamia chiusa in due
      o - castità
      o - poligamia o poliandria (rara) stabile
      o - poliamorismo che non so se sia poli-Amore, forse è solo polisessismo

      Tutte queste hanno caratteristiche proprie, pregi e difetti. E non c'è alcun motivo per apologizzare astinenza, castità (castrità) perché essa non ha alcunché di meglio o peggio delle altre, eticamente è semplicemente una delle forme che, se protratta a lungo, ha anche effetti negativi sulla qualità del vivere.

      Il giudizio morale sorpassatissimo?
      Hai scritto una sciocchezza..
      Qui in italia si arriva a licenziare una commessa o una professoressa non per demeriti sul lavoro ma per questioni inerenti la propria vita sessuale.
      Il delitto d'onore abolito solo alcuni decenni fa. Femminicidi ancora comuni, perché - estremizzando un po', usando una lente - la donna è mia, serve a fare i miei figli e non se ne può andare quando decide.
      Ma diocane, tu lo sai che ci sono intere regioni del sud (Molise, Puglia e Calabria se ricordo bene) in cui non c'è un cazzo di medico abortista uno nelle strutture pubbliche!? E questa sarebbe la morale cattolica ormai superata?
      E la situazione delle donne islamiche immigrate (ma anche delle ebree nei gruppi ortodossi) è pure peggio.

      Femmina Gaudente ha riassunto tutte nelle sue parole: Su quali basi si fonda l'etica che diverge dal libero scopamento?

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    7. Dunque, come per Max, evito di rispondere a te che usi bestemmie nel tuo discorso.
      FG: Non so cosa faccia tu, non intendo entrare nel merito di un tuo personale che non conosco. Certo è che nella maggior parte dei casi il libero scopamento si traduce in un "faccio sesso indiscriminatamente senza fermarmi nemmeno un secondo a riflettere su cosa sto facendo ma solo per soddisfare un qui ed ora". Ecco, questo secondo me non è etica sessuale, che invece, sempre secondo me, prevederebbe di avere la consapevolezza di sè e dell'altro e di ciò che si fa. Il che non significa non fare sesso ovviamente, ma farlo avendo chiare le ripercussioni. Perchè, e mi auguro che almeno su questo siamo d'accordo, andare a letto con qualcuno non è la stessa cosa di uscirci per una pizza o guardare un film. Coinvolge una sfera assai più intima e personale, anche nel momento in cui viene vissuta solamente come un gioco o come sport. E prevengo: sì, ho fatto sesso senza alcun genere di coinvolgimento emotivo diverse volte, ben conscia di ciò che stavo facendo ed è stato divertente.
      Attenzione, una volta di più non sto parlando di sesso monogamico all'interno di una coppia, perchè penso che ciascuno possa fare liberamente ciò che ritiene più opportuno, se come presupposto c'è la trasparenza, la sincerità e l'approvazione del partner.

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    8. I religiosi sono gli specialisti delle mezze verità.
      Quindi scrivi bene ""faccio sesso indiscriminatamente senza fermarmi nemmeno un secondo a riflettere su cosa sto facendo" (solo questa parte, visto che il qui e ora è ciò che manca spesso nella ns. società e ha per me accezione generalmente positiva).
      Io lo chiamo consumismo sessuale, o essere vittime delle proprie compulsioni sessuali, Non è granché in genere essere in balia di compulsioni (che è diverso molto dal decidere con discernimento quando abbracciare a pieno gli eccessi e viverli fino in fondo).
      In genere è una caratteristica del quarto punto sopra

      o - poliamorismo che non so se sia poli-Amore, forse è solo polisessismo

      Ecco, questi scaltri manipolatori di anime e coscienze non ti dicono:
      non esagerare con questa_quella pratica sessuale (potrebbe essere la masturbazione, la sodomia, il feticismo o le orge etc.) perché come ogni dipendenza come quelle da gioco, da calcio, da lavoro o da cibo anche esse ti possono rendere schiavo.
      No.
      Semplicemente le condannano tout court.
      Non dicono a maschi e femmine di masturbarsi (specie alle seconde) per imparare a godere del proprio corpo e ad ammaestrarlo a rapporti di piacere, benefici, ecologici con altre persone anime-corpo ma che se tu consimi la ciocalla o il pipo certo non potrai andare incontro ad altri bipedi o ti chiuderai in un mondo tuo che non va bene.
      No, iniziano a riempirti la testa con delle sciocchezze colossali su perdita del seme o altra cagate del genere, fino alla colossale stupidata dell'apologia acritica di astinenza fino alla castrità.
      Ricordati, Alahambra, che ancora oggi, 2013, i religiosi devono fare voto di castrità. E non è affatto un dettaglio.

      Le prime confessioni diventano confessioni sulla non liceità, non moralità delle prime pulsioni.
      E' uno stilicidio continuo di grandi condanne ma anche piccole deprecazioni che rende morbosa e clandestina la sessualità.
      Dall'ipocrisia e dalla falsità delle mezze verità cosa può venire?

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    9. Uomo, tu sei convinto di questo e va bene. Peccato che le cose siano molto cambiate rispetto a quelle a cui sei rimasto tu, te lo ripeto. Ovviamente non ti dicono "scopa con chi vuoi" e menomale, visto che esiste un rispetto di sè e degli altri che viene assai prima del soddisfacimento delle pulsioni istintive.
      Il discorso sulla castità dei sacerdoti l'abbiamo anche già affrontato nel passato tu ed io, e continuo a pensare che sia più che giusto che si faccia una scelta nel momento in cui si prendono i voti.

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    10. Alahambra
      Il fatto che io, tu,ella egli, voi, essi decidiamo decida decidano di scopare con chi vuoi, magari quella sera dopo una sera di intesa pazzesca, non è affatto una mancanza di rispetto di sé o degli altri.
      Sottolineo questo perché già in questa premessa c'è dello sporco. Le conclusioni da un'ipotesi falsa sono false.
      Ovviamente se diventa scopo solo compulsivamente, allora in quel caso c'è un segno di un eros che non sta bene, come quello della parte opposta, la asessualità.

      La castrità dei religiosi è l'attribuzione di un qualche valore personale, spirituale ad una pratica che ha pregi e difetti come le altre e che in nessun modo ha capacità a priori di migliorare le persone.
      Diirei che gli scandali sessuali nella chiesa, che talvolta non sono scandali privi di senso per una morale assurda ma che prendono spesso forme assai pericolose e che danneggiano altre persone (come nel caso della pedofilia) sono sintomi di un sistema patologico.
      La castità dei sacerdoti è proprio uno di quei principi di questo sistema corruttore.

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    11. @ Alahambra io parlo del mio che e' l'unica cosa che mi appartiene non di certo come regola da espandere. Io capisco che se un'individuo crede ad un dogma religioso e' ovvio che ne segua i precetti. Ma l'etica e la morale sono laici. Nel mio caso specifico ad esempio io sono per lo scopaggio libero, sono la sazieta' della carne, sono per il prima provo e poi ti dico se mi piace e sopra ogni cosa sono per il qui e ora. Condivido questa attitudine con il mioamoregrandeilmiograndeamore che sposai ben 15 anni fa. Ma non mi sento eticamente scorretta. E' chiaro se consideri la mia vita da porca felice con le linee guida della morale cattolica questo non e' bene ma al di fuori di questo raggio perche il mio completamente non dovrebbe essere corretto. Per un ateo ad esempio se io non rubo, accolgo il prossimo per quello che e', vivo in pace e nel rispetto dell'ambiente, amo e cresco i miei figli, lavoro con passione ed
      Impegno , studio con entusiasmo, mi evolvo nel pensiero , perche per il
      Solo fatto che trombo con chi mi pare E quanto mi pare sempre con persone capaci di intendere
      E
      Volere dovrei avere la morale corrotta. Cosa ne
      Determina la corruzione. Perche la mia erica dovrebbe essere bacata. Io non credo al mondo ultraterreno i miei paradisi sono spesso in terra. Alahambra molto probabilmente la tua comunita cristiana e' una comunita evoluta ma la chiesa impone un cammino difficile da perseguire in pieno contrasto con le pulsioni umane. Ovviamente
      Le stesse non sino uguali per tutti quindi ci sarà chi si prendera' il sacrosanto diritto di non fare sesso e chi invece ne fa
      Tanto. Ma i moniti di non usare i preservativi in Africa e praticare invece l'astinenza pensi che siano strumenti di regolazione delle nascite adeguati? Pensi che l'aids flagello per questi territori si adegui all'astinenza ?
      FG

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    12. Alahambra scusa gli errori ma scrivo da un i.phone difettoso

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    13. Vorrei rinfocolare la polemica tra etica (razionale) e morale.
      Non è una quisquilia. Etica (ometto il razionale da qui in poi) e morale sono non di rado incompatibili.
      L'etica presuppone una contestualizzazione, nello spazio, nel tempo, un approccio razionale e scientifico e le conclusioni etiche non di rado possono essere così radicalmente diverse da quelle della morale da risultare spesso, nei termini di quest'ultima, "malefiche".
      Tutti noi in quanto appartenenti ad una cultura siamo fortemente influenzati dalla sua morale. Ciò nonostante alcune persone iniziano un percorso critico e si accorgono dei limiti della morale e degli effetti negativi delle sue posizioni e della prassi che deriva sulla società, sulle persone e sull'ambiente.
      Un esempio eclatante è la politica etica del figlio unico in Cina che, sebbene ecologica e salvifica per la sopravvivenza della società stessa, viene considerata immorale da molti.
      Un altro caso è la differenza tra scienza e conoscenza sull'eros (non certo recente, ad esempio il tantra è più antico della morale sessuale monoteistica e patriarcale) e la morale sull'eros, differenza di cui si dibatte qualcosa qui.

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    14. >Dunque, come per Max, evito di rispondere a te che usi bestemmie nel tuo discorso.>
      Alahambra, madiosvizzero (perchè dio è svizzero, è uguale per tutti e quindi neutrale, no?), per fortuna che non mi rispondi!
      Io, di fronte a questo tuo arrampicarti sugli specchi, in cui inizialmente cerchi di difendere le posizioni della Chiesa e poi passi a difendere un discorso personale, rimbalzando di volta in volta la tua poca chiarezza di idee (voluta o meno) sugli altri commentatori, mi sembra che incarni perfettamente il popolo di quelli che aspettano la fumata. Io la fumata la faccio stasera invece, che ho portato letti e materassi su per le scale e adess' so stracco.
      io rimango sempre convinto che tu sei il demonio, che i cattolici siano rappresentanti del demonio. ma dimmi, pagano bene? perchè io allroa passo dalla vostra parte!

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    15. No io resto dalla mia parte e continua a scopare eticamente a gratis,
      FG

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    16. io no, scapperei nottetempo, a fare quel sesso pieno di peccato e schizzi al chiaro di luna, la mattina trovandoci imbrattati e appiccicosi, icapaci di negare il peccato.
      ahahahahahahah

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  7. detto questo, l'asessualità è una cagata pazzesca

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    1. muoroooo ihihih Francesco hai il dono della sintesi.
      FG

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    2. Sì, Francesco ha in alcuni casi una eccellente capacità tranchant di sintesi.

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    3. figurati, non trombo da 10 giorni..... :-(

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  8. Non faccio parte di alcuna comunità cristiana, lo dico e lo ribadisco.
    Vorrei chiarire una cosa, di cui già in passato si è parlato su queste pagine: la cosa dei preservativi da non usare in Africa è una di quelle bufale formato famiglia su cui, poi si è costruita tutta una serie di leggende metropolitane. Ho parlato con missionari (appartenenti a differenti confessioni) e guardato i loro volti mentre, con le lacrime agli occhi, raccontavano piuttosto quando sia difficile estirpare la convinzione che il preservativo abbia a che fare con la magia e quindi venga accettato ed utilizzato. Nemmeno la chiesa è stupida a tal punto.
    FG, se tu vivi in armonia con te stessa, tuo marito e le persone che ti circondano, di che stiamo parlando? Il cristianesimo chiede semplicemente di vivere da esseri umani consapevoli. Se lo fai, la questione si chiude da sè.
    Max, non perdo nemmeno tempo a risponderti, perchè di fronte ad un'ottusità come la tua, è proprio tempo perso.

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  9. Stiamo parlando del fatto che il cristianesimo chiede , senza titolo e incidendo pesantemente sulla società civica e presumibilmente laica, di vivere da umani consapevoli definendo in assolutistico arbitrio gli ambiti di questa umana consapevolezza.
    La chiesa e' assolutista nei confrontii del diritto alla
    Vita anche quando e'
    Solo
    Esercizio
    Vegetativo.
    Fg

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  10. x Alahambra:
    L'avvento delle religioni monoteistiche in Africa (cristianesimo e islam) è stata la principale causa della catastrofe ecologica e sociale attuale.
    Tra le varie violenze delle religioni a diomaschileunico c'è anche la distruzione di equilibri demografici sia pur precari ma pur sempre funzionanti basati su tradizioni animiste in cui la Natura non era da soggiogare per riprodursi e moltiplicarsi ma qualcosa da proteggere con massima attenzione per la propria sopravvivenza.
    C'è anche uno scollamento tra la gerarchia ideologica e i "pastori" che stanno nel "gregge".
    Comunque tu sei concentrata su questo o quel dettaglio e non vuoi vedere il disegno complessivo che è straordinariamente misogino e sessuofobo. Ma tutto questo è solo ciarpame di potere, visto che neppure nei vangeli ufficiali c'è un precetto/divieto uno in materia sessuale.
    Affermare che la sessualità è finalizzata principalmente alla riproduzione zootecnica umana e non al piacere dei partner (tu hai 1000 rapporti e solo 1 di essi ha o dovrebbe avere importanza biologico-riproduttiva), quindi il 999 per mille dell'eros è per diletto e amor non per zootecnia) è solo il primo dei falsi di questa dottrina religiosa.

    Questa è la famosa impedenza totale per cui è semplicemente impossibile accordarsi razionalmente su basi oggettive con le persone religiose.
    E nel momento in cui esse tendono a imporre agli altri e quindi pure a me la loro visione morale Bene/Male da indifferenza diventano persone demoniache, ahahah, molto pericolose come scrive Max.
    L'accenno a fine e inizio vita e alla normativa invadente da parte di Femmina Gaudente è un'altro di quegli ambiti.
    Ma qui noi ci lamentiamo dei cattocattolici quando eberei ortodossi e islamici sono 100 volte peggio. Ma anche la società ebraica è fortunatamente molto secolarizzata anche se soccombente per tasso riproduttivo conigliesco degli haredim e altro schifo del genere.
    E le masse islamiche invece non lo sono secolarizzate e anche per questo le migrazioni islamiche sono massimamente pericolose, proprio perché veicolano una visione religiosa, morale, misogina e antiecologica della società.

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