venerdì 21 giugno 2013

Cemento armado

Ieri sera, dopo molti mesi, visto che ora sono finite le lezioni di tango del giovedì, son rimasto al gas e mi son goduto tutta la sera lì. A me piacciono questi apparentemente sgarrupati. Ci trovo delle intelligenze vive e dei pionieri di modi di vivere che saranno purtroppo ignoti alla maggior parte delle persone proprio quando più necessari, quando terribilmente necessari in transizione. Oltre che artigiani, intellettuali, contadini con delle eccellenze,delle maestrie pazzesche.
Il cattocontadino verde (quello con un tot di figli) che è in giunta in un comune vicino mi ha attaccato con rabbia perché io ho tirato delle mazzate pazzesche, pesantissime, su un giornale in linea locale, riguardo alla prossima colata di cemento che quella giunta cui fa parte ha intenzione di variantare. Con le solite frasi tipo "Ah ooh uuh, ma noi scendiamo da 50000mq di cementificazione a 35000mq, siamo bravini e virtuosi" , come se uno dovesse essere contento di massacrarsi i coglioni perché i colpi tafazziani sono scesi da 50k a 35k,oppure di bruciare solo 35 invece di 50 Guarneri del Bambin Gesù. Bella intelligenza, eh!?
Queste giunte vogliono mantenere demagogicamente servizi ad un livello insostenibile e fare quelle cose radical-chic come biblioteche, centri culturali etc. concedendo lottizzazioni a cementaroli palazzinari e capanninoari di merda in cambio di briciole. Stanno segando altri pezzi della scialuppa per mandar avanti la festa su di essa.
Il consumo di territorio è il problema numero 1, come osservava  il Corriere, peggio di rifiuti, di inquinamento, di inceneritori, peggio di tutto.

Insomma, 'sti gasisti hanno poi saputo che in zona ci sarà un concerto di tango e ... vogliono venire a vedermi in azione. Probabilmente si immaginano degli sfracelli, ma dopo due anni nel tango sei ancora all'inizio, poco più che principiante.

Il merdoso caldo nordafricano ha lasciato spazio ad un clima un po' meno caldo, asciutto e ventilato, estremamente gradevole, sarà una bellissima serata della notte più corta dell'anno. Che bello che puo essere giugno.
Buona luce a tutti voi.


6 commenti:

  1. io voglio cemento, tantissimo cemento, ancora cemento....

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  2. Una prima possibilita' e' che tu te ne mangi un po' a cena: tritato di calcestruzzo da demolizione, concreto al Portland 425, tondino in cassetta con spolverata di Italcementi 325.

    Ma si puo' andare oltre: vacanze sugli svincoli della tangenziali milanesi oppure nei nuovi "municipalita'" di Roma ad esempio.
    Se vuoi piu' cemento e' facile soddisfarti, visto che ce n'e' per milioni di ettari.
    Visto che ti piace tanto, passa le tue vacanze tra i capannoni dell'Expo.
    Insomma, togliere cemento dalla tua vita e' molto difficile, aumentarne la presenza molto facile. :)

    Non eslcuderi che tu abbia interessi concreti su cemento & edilizia.

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    1. Ci sono buone notizie per te.
      Direi la summa del meglio del virtuoso settore della cementificazione.

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    2. i miei interessi lavorativisu cemento ed edilizia sono molto indiretti, e nulla hanno a che fare con i centri commerciali. che per inciso sono troppi oggi come oggi, ma pur sempre preferibili ai negozietti di quartire che rappresentano evasione fiscale totale

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    3. I centri commerciali sono solo una delle forme di espressione della cemantificazione e della distruzione dei settori primario e secondario.
      Già ora c'è una forte moria di centri commerciali. Solo che una volta morti, non è che si ripristina tutto come prima. Rimangono queste enorme aree morte non solo biologicamente ma anche economicamente che causano necrosi a catena (le aziende agricole contigue hanno problemi, i turisti stranieri diminuiscono perché la distruzione del paesaggio aliena l'essenza stessa del turismo, sulle casse dei comuni rimangono spese molto pesanti di illuminazione pubblica, manutenzione fognaria, di spazzamento strade che causano passivi che si tenta di colmare con gli oneri-briciola di altre lottizzazioni, etc.).
      I centri commerciali vendono rifiuti con dentro roba finta, spesso tossica (ad esempio, il pane industriale tossico, di fatto i consumatori diventano una sorta di discarica che li smaltiscono, potrei parlare di mille casi, ad esempio le verdure marcio'prelavate, la carne agli antibiotici e utile per il Kreuzfeld - Jacob ... ).

      L'evasione... come tutte le cose ha pro e contro.
      L'evasore italico medio è un parassita che tenta di usufruire il più possibile dei servizi pubblici evitando di pagarli.
      D'altra parte c'è uno stato dissipatore con una presenza pesantissima di lemon capitalism, quetsa orribile miscela del peggio dello statalismo con il peggio del capitalismo, che utilizza proprio le tasse per la distruzione sistematica del primo bene comune che è l'ambiente e per concentrare ricchezza ai soliti noti e pochi.
      Evadere in questo caso è un atto civico ed ecologico, significa togliere risorse al sistema-malattia.
      La GDO per stessa ammissione della Coop (prima in Italia) è degenerata.
      la distribuzione di prossimità ha un senso per una parte non esigua della popolazione che non ha, ad esempio, mezzi o risorse per la mobilità privata automobilistica, parte di popolazione in sensibile aumento dal 2009.

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