sabato 1 giugno 2013

Gezi Park, Istanbul, Italia, Mondo

A Istanbul dunque hanno deciso di distruggere il parco Gezi (uno dei pochi polmoni verdi residui della metropoli) per... edificare un centro commerciale, una moschea e per la crescita (il terzo ponte sul Bosforo);  qui le neoreligioni del consumismo e della crescita abbracciano quella tradizionale.
Hanno deciso... chi è il soggetto? La domanda è interessante.
Noto con piacere che nelle foto emerge ancora una volta una vivace componente anarchica antagonista. Esistono persone che non solo non hanno messo all'ammasso pecoreccio il cervello ma che hanno alcuni strumenti per accorgersi del problema planetario del tumore crescita, di questo colossale sacco sociale, osserva ancora una volta che il potere è funzionale all'interesse di piccoli gruppi al vertice della piramide, che accentrano risorse drenate e rastrellate dalle maggioranza negli strati inferiori, distrugge i beni comuni, produce rifiuti non solo non biodegradabili ma, peggio, ideologici.
Il parco Gezi in Turchia, Expo a Milano, TAV in val di Susa, stazione TAV  di Stoccarda e la puttanata centropadana a Reggio Emilia,  terza pista a Malpensa, la diga di Belo Orizonte, sono solo alcuni esempi di una serie infinita, sterminata di distruzione ecologica del primo bene comune che è lo spazio vitale, l'ambiente, i sistemi biotici, compiuta come beffa proprio con le risorse predate alle classi che ne subiscono le conseguenze.
Il merdislamico Erdogan non è peggio del cattocattolico Lupi di Costruzione e Liberazione. "Ha annunciato ai manifestanti che la distruzione del parco non si fermerà, «qualunque cosa facciate»". La peristalsi di Erdogan, di Alfano, Lupi o Fassino si manifesta nelle stesse parole.
Sono le azioni di questo potere distruttivo, corrotto e corruttore contro il quale ogni reazione è non solo lecita ma ecologica ed auspicabile.
Voi lo sapete che la vostra rapina comporta un certo rischio. Sappiatelo.

Considerati molti studi strategici, io penso che arriveranno tempi non troppo lontani nei quali, dal 1945, dopo ottanta o novant'anni  potrei essere chiamato a dare una mano. Magari vivendo sui monti, con le armi, per resistere contro questa feccia parassita. In un certo senso la mia conoscenza del territorio che curo ad ogni uscita, forse potrà tornare utile. Io provo a immedesimarmi, penso al piacere che essi provarono con l'effetto delle armi su questi capibanda da capestro, le reazioni sociali irate e isteriche, i media strepitanti. Posso capire la soddisfazione di certi Brigatisti nell'osservare gli arroganti e virulenti criminali che estrarrono dalla loro macchina nefasta di potere, nell'osservare la tracotanza degradata a codardia, la disgustosa indegnità, l'essenza misarabile di capiparassiti piagnucolanti rispetto alla giusta fine che li attese e che forse li aspetterà.
Voi scandalizzati continuate pure a scandalizzarvi, rimanete pure a 90 gradi; prima o poi i parassiti cleptocrati  arriveranno anche a voi e vi troveranno inchinati e intenti a guardare la tivvù che vi dirà che quelli che non si fanno inculare a sangue sono brutti e cattivi anarco insurrezionalisti e altre parole della propaganda per sciocchi. Nel 2013 e un po' più difficile rincoglionire il 100% della società. Qualcuno non ci sta.


(afp)

14 commenti:

  1. Unico polmone verde, come hai detto tu. A Milano ci sono almeno cinque/sei polmoni verdi (a Torino o Roma anche di più'), quindi non sono situazioni paragonabili. E probabilmente quella e' una roba da indignados, più' che da ecologisti.
    Vai sul fatto quotidiano e cerca un articolo abbastanza recente: sostiene che la decrescita felice farebbe diventare più' poveri sai chi? Quelli che hanno gia' poco. Pensaci uomo, pensaci.....

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  2. Situazione difficile.

    Se vi interessa potete leggere qui:

    Erdoğan shot himself in the foot in Taksim

    e argomenti correlati.

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  3. x Francesco:
    Il massimo dell'ipocrisia è lo spot a favore di Expo, una blablabla sul cibo sostenibile e altre minchiate del genere che verniciano di verde al distruzione di molti ettari di campi residuali in un'area già pesantissimamente artificializzata e distrutta.
    Certo che osservare anche la beffa oltre al danno irrimediabile non può che aumentare la presa di coscienza sul degrado del sistema e sulla sua irriformabilità.
    Ma è solo un caso, solo uno di centinaia nell'area milanese solo una di milioni del mondo di casi di distruzione ecomomica e biologica.
    Un mio amico che lavora nella GDO dice che molti iper sono semplicemente nella merda, alcuni hanno chiuso e molti altri seguiranno. E questo non ferma i progetti di costruzione di altre puttanate del genere.

    Come funziona in Turchia, in Italia, nel mondo?
    Chi ha cospicui interessi corrompe alcuni politicastri, finanzia il partito e con una variantina qui, un decreto là... eccoti la nuova opera che distrugge l'ambiente per... una moschea, un centro commerciale, un outlet, una nuova autostrada, un rigassificatore,
    Un numero ristrettissimo di persone fanno l'affare, i rimanenti ne subiscono le conseguenze pesanti. Guarda che le proporzioni sono tipo 0.02% di favoriti e 99.98% di danneggiati.
    I sistemi pseudo democratici avvallano e danno l'imprimatur di legalità a questo saccheggio che rimane sostanzialmente illecito.
    Passato il boom di questo modello accrescitivo su base esponenziale, raggiunti i limiti, esso sta già cedendo strutturalmente.
    Quindi tu dici che solo la crescita funziona.
    E io ti dico che matematicamente, scientificamente,più essa cresce, più arriverà ai limiti e al collasso.
    Tu hai ragione sul passato e sul presente ma io ho ragione sul futuro prossimo.
    Quindi ora c'è un gruppo al potere sostenuto dalle masse adoranti e mezze rincoglionite e drogate dal consumismo che vorrebbero che si pigiasse il piede di più sull'acceleratore dell'autobus e, giustamente, quelli dietro, che non guidano, stanno cercando di organizzarsi per fermare i folli alla guida.
    Il ponte crollato è sempre più vicino, l'autobus ha il motore cotto, temperatura oltre il limite, scarseggia olio, rischio di grippaggio, ma quelli alla guida devono assolutamente accelerare per il nuovo outlet, per il nuovo svincolo.
    Ovvio che quelli dietro non hanno nulla da perdere e tutto da guadagnare a fermare con ogni mezzo possibile l'autobus anche eliminando il manipolo che alla guida, se necessario.

    Considera che in tutti i modi hanno cercato prima di informarli sul ponte crollato, sul motore che presenta cedimenti, etc. etc.

    Detto come va detto, Fra', il sistema è sovravincolato, non ci sono suluzioni.

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  4. x Nuvola Sospesa:
    Hundreds in Taksim and tens and thousands through social media raised their voice against Erdoğan’s turning a blind eye to their calls to protect a park. Erdoğan probably did not know thousands of people who voted for him were among those raising their voices.

    Il problema in Turchia è ancora più complesso, c'è un revanscismo religioso, un paese drogato di crescita che si sta autodivorando le basi di risorse, una Turchia urbana, europea, secolarizzata, consumista e una rurale, religiosa, contadina... Le dimensioni conflittuali sono ancora di più.
    Ma chi pensa che sia Erdogan il problema sta semplicemente guardando il dito invece che la luna.
    Il sistema 5 qui si sta scontrando con alcuni che si sono accorti delle sue pessime prospettive di breve/medio termine.

    Io sono realista e penso che questi sistemi non potranno cambiare ma semplicemente collasseranno come è avvenuto in centinaia di casi, in tutti i tempi e in tutte le dimensioni, anche recentemente (chi è interessato può leggersi un'eccellente opera divulgativa di Jared Diamond).
    Tutto noto, conosciuto, risaputo.
    Stiamo vivendo un ennesimo e colossale esperimento di Piastra di Petri, al posto di una cultura di qualche miliardo di bacilli c'è la cultura di sette miliardi di homo.

    Massimo Fini dice che per arrivare prima al suo collasso dovremmo, paradossalmente, accelerarne la crescita (drogandolo in tutti i modi possibili, a volte di schiatta pure per overdose).

    Grazie per essere riapparsa.
    Ma dove ti si può leggere?

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    1. Ma dove ti si può leggere?

      Ehm, ora nel profilo appare.

      Pero' non ti aspettare niente di che, eh?

      :)

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  5. Appena finito di scrivere che ecco che su Salviamo il Paesaggio c'è la notizia di una nuova colata di cemento a San Lazzaro pochi km da qui.

    Ci vorrebbero veramente un po' di piombo con questi delinquenti.

    Il sindaco Macciantelli di San Lazzaro...

    "Ho sempre fatto prevalere le cose da fare"
    Questo betoniere non ha dubbi, che ci vuole il fare (disastri).
    Questo è pidino doc, anche e soprattutto ideologicamente.
    Veramente nessuna differenza con Lupi di Costruzione e Liberazione.
    Peggio fanno e più fanno carriera.

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  6. http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/05/30/news/la_sardegna_ferita-59995703/

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  7. Perché il caso delle diossine in tutta l'area suburbana meridionale di Brescia covuto al PCB della Caffaro?

    Tecnoteismo progressista industrialista.
    E' bello morire di displasia in una valle rossa di fanghi e con profumi di abbondante cloroformio.

    Stamani ho sentito al GR regionale che la Procura della Repubblica di Reggio Emilia ha aperto due inchieste sulla stazione TAV Centropadana, una colossale e costosissima inutuilità (ahahahhahahahah, collegata con navetta bus all'altra stazione) per infiltrazioni mafiose e subappalti irregolari.

    Ovunque lo stesso merdaio.

    Poi danno addosso ai resistenti in Val di Susa, invece di ringraziarli.

    Come dice Cruciani AFFAMARE LA BESTIA
    No grandi operre
    è ancora più importante del
    No finanziamento pubblico partiti.

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  8. Guarda come i nostri media la dipingono la Turchia
    http://www.youtube.com/watch?v=VcIYzO6qWHQ
    Il rinascimento turco, crescita, un'eldorado per gli investitori, niente tasse sugli utili, etc.
    Figli di papà in Porsche, ricchi palazzinari che spremono la crescita, etc. Turchia come il resto del mondo.
    Saggio il commento del vecchio pescatore "Sarà meglio, sarà peggio, non lo so. Ma di sicuro non pescheremo più come ora" :-(

    Stiamo trasformando tutte le risorse del pianeta in economia, in utili per pochi, ma l'economia non si mangia!

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  9. Il Il rinascimento turco...

    Qui non si pagano le tasse.

    Ahha, bravi. Bene.
    Chiedete pure agli irlandesi, da cinque anni in un merdone così gtande che ci ha pure 'na pagina di wikipedia.

    Vedi, _zzz, sappiamo tutto.
    Il capitalismo passa, divora, impoverisce poi passa ad altri lidi. Preciso che questa osservazione sulla distruttività nomade del capitalismo non è mia ma di Baumann.

    Economia? No, speculazione e crescita.

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  10. E pensare che c'ero stata, in quel parco.

    Che peccato.

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  11. Andai in Turchia nel '92 e trovai per ampie parti un paradiso.
    In altre parti come a Izmir (Smirne), sulla parte asiatica di Istanbul, un inferno, la vera e propria metastasi della peggiore e più violenta crescita.
    Così ci fu un contasto da scorci di costa e di Anatolia e di paesaggi naturali di una bellezza straordinaria e il peggio betonico, cementifero, modernista.
    Dalle colazioni alla brezza mattutina sul tetto con pergola di piccole casine bianche vista mare, turchese, ulivi e macchia mediterrane, silenzio e musica rebetika, a camminare in una sorta di Rimini 100 volte peggio, cresciuta così veloce che non avevano neppure il nome delle vie.
    Si sono consumati tutto il verde e ora sono arrivati all'ultimo polmone verde.
    Ecco, poi distrutto anche quello avranno raggiunto un altro limite.
    Mah.

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    1. Hai perfettamente ragione.
      Ero troppo piccola per cogliere tutte queste sfumature, ma a ripensarci ora, molte cose tornano.

      Ti saluto

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