lunedì 13 gennaio 2014

'na lotta pure quella

_ica la mora del profumo mi ha proposto di fare un corso di tango insieme.
Ho sempre un debole per lei. Considerato che balla molto poco, una o due volte alla settimana, ha passione e capacità di apprendimento. Con lei ballo come se... la amassi in piedi, in quei giri di tre minuti l'uno. C'è una sorta di gioia e piacere reciproci nello scoprire che nuove cose ci riescono o alcune riescono meglio.  Per me è un ballare molto più attento. E poi è una bella donna, carbona come me_mi piace_a_me, fine. Tutto questo me la rende sexy. Compensato da altre non dico abissali ma notevoli differenze che sono poi quelle che mi trattengono. Penso che proprio lì ci sia il confine tra il corpo & cuore e la mente. I primi due (e il tango è i primi due) colgono l'essenziale, scremano il resto, la terza fa la ragioniera.
Ieri ho fatto pieno di ego alla milonga del TPO, uh che soddisfazione massima, incontenibile osservare i progressi, il fatto di ballare meglio e iniziare qualche forma di interpretazione.
E ieri ho visto pure _zzz muoversi con piacere in milonga, forse anch'egli inizia ad essere contaminato dal circolo virtuoso miglioro-traggopiùsoddisfazione-miimpegnodipiù-ballodipiù.
Ad un certo punto eravamo in tre, _bio, _zzz ed io là, in piedi, ad abbracciarci e salutarci. Tutti e tre a quel tempo in Val Grande e ora in luoghi ubani dove è l'arte relazionale (la definizione è di Flora) a porre le sue sfide.

Poi dovrei trovare un buco per riprendere con le arti marziali (considerato lo scarso tempo a disposizione opterei per la pragmatica efficacia di krav maga, un approccio meno "spirituale" ma efficace). È un po' di tempo che trascuro l'arte della lotta e questi sono tempi nei quali essa sarà sempre più necessaria, in tutti i sensi, solo ultimo quello del combattimento fisico.
Ecco, cercare di infilare queste due cose nella mia agenda costipata da singolo tangofilo è al limite dell'impossibile, 'na lotta pure quella.


20 commenti:

  1. Non so ballare in coppia, è assodato: c'han provato quest'estate dei miei amici a farmi fare qualcosa di latino americano.. li ho mandati a caccare dopo un minuto e mezzo.
    A me piace ballare da sola, senza regole di passi, senza contarli sti passi.
    E adoro la musica.
    Che la pace è figlia della musica.
    :-)

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  2. Pure io non sapevo ballare in coppia.
    Pure _zzz che lo portai una volta ad un festival di danze popolari e fu flesciato sulla via della pizzica era un assoluto non ballerino, non danzatore.

    Si tratta pure di venir contagiate nel modo giusto, no!?

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    1. ah sì, se non c'è il contatto giusto sì fa nulla.
      il contagio,
      la folgorazione,
      quello che vuoi insomma

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    2. Per essere folgorati devi esserci tu e deve essere pure... un cavo scoperto.
      Uno dei due da soli non basta.

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  3. Cuore-ragione...diciamo che e' una gran bella lotta pure quella. Difficilissimo far quadrare il cerchio e cosi', credo, l'innamoramento serve appunto ad "accecarci" quel tanto che basta a superare le inevitabili differenze/negativita' dell'altro/a...il punto forse e' che tu non sei piu' disposto come in passato a lasciarti andare...magari per timore di rivivere situazioni spiacevoli, delusioni....non so....e' una mia ipotesi. O forse, semplicemente...non hai ancora trovato la persona che ti fa sbandare di brutto. :)
    Bello poter condividere anche il tango e non solo la montagna con il tuo amico, di sicuro questa sara' un'ulteriore bella complicita' tra voi. :)

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  4. Uno degli aspetti più sorprendenti e anche affascinanti dei balli milongheri (tango, milonga e tango vals) è che, pur mantenendo la sincerità del corpo, le attenzioni del cuore, non escludono la mente ma richiedono che essa collabori.
    Finite le tanda, ritorna il rapporto litigarello tra mente e corpo, compresa la ragioneria di quest'ultima.

    Diciamo che ho forse una lista di requisiti un po' lunghetta e questo tende ad escludere un sacco di candidate. Spocchioso, super impegnato... quanti difetti!
    Con _zzz è una bella amicizia di anni che va avanti, in linertà. Giorni insieme e poi anche settimane ciascuno nel proprio mondo.

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  5. quelli del krav-maga li conosco perchè organizzano corsi di formazione per le aziende (arte marziale come tattica per produrre/vendere/fottere il più possibile a livello di business). mi sono sembrati meno squinternati di altri.

    però ti voglio trombante con questa _ica, che peraltro fa rima con ciò che sai.....

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    1. Fra.. ma l'amore, il sentimento, le farfalle in pancia, gli occhi a cuoricini???...:-))

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    2. non lo so, io posso solo dirti che oggi ho voglia di trombare

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  6. troppa fatica

    sto rispolverando il fucile da cecchino ;-)

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  7. x Francesco:
    Mio fratello li frequenta da fine estate, io non li conosco se non per quello che mi raccontate tu ed egli.
    Trombante...
    Pensa che il tuo aspicio / incitare mi mette addosso una sorta di assillo virtuale, Sarei del tutto sciocco se pensassi che sia il tuo sprone la causa. La causa è che io sono in uno stato strano di molto e lungo allontanamento dall'altra metà del mondo, ho perso dimestichezza (e non è che dopo 5 anni con A-Woman mi fossi esercitato nell'arte della seduzione), tendo a idealizzarlo, a renderlo un ... mistero.
    Insomma, mi sento come uno che deve andare a sciare dopo anni di assenza dalle piste.
    E dovrei proprio arrivare al trombante, per sbloccare il tutto.

    x En Joy:
    Il fatto che io vorrei quello che tu descrivi: l'intesa, l'innamoramento, la passione, il trattenersi che la amplifica. Poi amplifica pure il trombamento. Poi però.
    Ho 'sta parte sentimental-relazionale che mi è spesso assai ingombrante.

    x Charlie Brown:
    Fuccile da cecchimo...
    Zio peto... quello mi pare un po' troppo. Non è che puoi raddrizzare teppistelli, vandali, arroganto etc. con un fucile da cecchino. Con un paio di "suggerimenti raddrizzativi" fisici invece sì, direi.

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    1. mica lo punto verso i teppistelli....

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    2. Allora non ho capito. Con chi lo useresti?

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    3. inizierei con l'appostarmi sul tetto vicino agli uffici, poi mano mano scendo fino ad arrivare a certi tetti di Roma ;-)

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  8. Sarò tarata male io, ma ho sempre maggiore difficoltà a pensare che l'uomo maturo riesca a innamorarsi.
    Ancora.
    Dopo aver già dato.

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  9. Penso che sia questione più personale che di età, EnJoy.
    Per alcuni l'eros è una cosa molto (troppo) pratica, per altri una cosa molto (troppo) speciale.
    Un po' come le passioni.
    Ci sono persone che le vivono e le soffrono, altre che ne sono immuni, hanno una sorta di serenità mossa quasi impercettibilmente, da qualche emozione molto blanda e rara.
    L'età porta certamente un po' di distacco.

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    1. Sì hai ragione, l'esperienza è deviante.
      Difficile credere che il passato non si ripresenti vestito di presente o di futuro.
      Ma.
      Quello che intendevo io (soggettivamente sia chiaro) è che mi sembra che l'uomo abbia maggior difficoltà nel concedersi la chance, buona o meno buona che sia.
      Qua.
      Applico inoltre il concetto, che una donna (generalizzando) è portata fin da subito a essere "pronta".. ossia sa gestire meglio se stessa, esempio: una donna sposata, oltre che essere moglie, può (contemporaneamente) essere madre, colf, badante, lavoratrice.. mentre l'uomo è quasi sempre marito e lavoratore.
      Quindi quando capita che uno dei due deve rifarsi la donna.. la donna è più predisposta, perché di variabili ne ha già vissute.

      Spero di non essere stata troppo contorta.

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    2. Oh, io leggo e rifletto.
      E, francamente, non ho alcuna certezza in materia. Anche perché... non ce ne sono, :)
      Io penso che, se ti innamori, l'innamoramento dei 40 o dei 50 è certamente migliore dei quello dei 20. A 20 anni, semplicemente, credi di innamorarti, non hai termini di paragone, nonseiuncazz, voi donne non sapete neppure come godete, come funzionate come femmina, non avete il 5% dellla vostra potenza.
      Io sento che il prossimo innamoramento (mio) sarà meglio dei precedenti.

      Non so quanto l'attitudine ad un certo eclettismo, la versatilità influiscano nella capacità di innamorarsi di una donna.

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    3. No, hai ragione: mi sono espressa male, scusami.
      Non volevo intendere che la versatilità di una donna la favorisca all'innamorarsi, solo volevo intendere che è più pronta a darsi ..
      bah mi sto incartando :-)
      Concordo: da adolescente mi sono innamorata un miliardo di volte e tradivo l'uomo di turno (la rock star del momento inconsapevole della nostra love story) con altra star (magari di musica pop).

      L'esperienza dà, grosso modo, i suoi frutti: e va bene.
      Non va molto bene quando il passato ti rincorre. O quando non sai che vuoi dalla vita.

      Ora sto in fase ON: io so :-)

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