lunedì 28 luglio 2014

Ebetino trivellino

  • Il prezzo del kWh dell’ultimo offerente accettato (quindi quello più alto) viene attribuito a tutte le offerte.
    (qualeenergia.it)

Il vuoto con il Renzi intorno. Il buom comunicatore imbonitore. Renzusconi.
Si può essere colorati per indicare la continuità antipolitica italiana (nel senso etimologico del termine, non nel senso proprio di antipoteritica volgarmente associato al primo). Via B. ecco R. cambia l'orchestrina, stessa musica. O. come dicevo, le riforme ciulacreduloni del cambiar tutto fuorché andare alle radici, alle cause dei problemi.
Una delle antipolitiche italiche è quella energetica. Direi che siamo proprio alla politica, l'energia è La Politica per eccellenza, l'energia è economia, cibo, evoluzione di un paese, tutte le guerre recenti  dalla seconda mondiale sono state fatte per l'energia.
Quantità abnormi di risorse drenate al paese con il CIP6 che sostiene le assimilabili (inceneritori, una genialata farti respirare una bottiglietta di plastica per averla bruciata ottenendo un ventitreesimo (1/23) dell'energia che è costata) e il mercato energetico elettrico da fonti fossili.
Tromboni di ogni ordine grado e livello trombonano che le rinnovabili sono care. Certo è molto più veloce dissanguarsi perdendo centinaia di miliardi di euro che finiscono all'estero, peggiorando la bilancia dei pagamenti già emorragica, piuttosto che mantenerli in Italia nell'economia locale. Intelligente, no!?
Non si va a vedere l'aberrazione della formazione del prezzo dell'energia elettrica che semplicemente consente ai produttori fossili tariffe patologicamente alte garantendo loro non solo una remunerazione (patologica) ma, peggio, che non schiattino.

Così la massa, il_bobbolo, si lamenta che le rinnovabili sono care. Attribuiscono il problema alla medicina, alla terapia invece che alla malattia.

Renzie non si sogna neppure di iniziare a riformare il mercato elettrico, un marciume che non ha eguali in Europa. Se lo toccasse nel giro di qualche settimana salterebbe. Meglio impegnarsi in riforme per citrulli, dopo i lustri nei quali B. ha tenuto impegnate le camere per leggi ad personam e ad aziendam, ora il comunicatore_per_babbei fiorentino lo tiene in scacco per ottenere, con la pseudo pseudizzazione del Senato, maggior potere antipolitico in minori tempi.

L'ebetino trivellino si scoccia coi comitatini (il dirigismo capitalistico-progressista si manifesta anche qui nel fare, come in Val di Susa, i froci col culo degli altri) perché si oppongono a trivellare il Belpaese, come se il bilancio fallimentare dell'estrazioni in valle d'Agri (qui, qui, qui) non avesse insegnato nulla, come se non sapessero che se estraessimo tutto il  petrolio italiano, ne basterebbe solo per due o tre anni, un battito, un esalare l'ultimo sospiro energetico del malato grave, poi mai più nulla, per sempre.
Dunque, abbiamo un paese drogato di energiafossile e la soluzione qual'è? Dargli più roba.
Ahmanoisiamodemocraticamentedemocratici.
Il PD è ormai noto solo alle masse che non vogliono credere per dire (ancor meglio dell'altro partito, quello dei ladri:) il contrario di ciò che si fa: avere qualche accenno verdognolo in programma (enfasi sulle fonti rinnovabili, autonomia energetica, etc. e poi fare esattamente il contrario).
Nulla a che fare con scelte di energia democratica, diffusa, di autoproduzioni e di fonti di reddito distribuito sulle quali si basano scelte vincenti come quella australiana.
Non si va a cambiare la legge che prevede royalty d'estrazione abominevolmente citrocapitalistiche, tra le più basse al mondo garantendo massimi profitti agli speculatori privati e la massima collettivizzazione di costi, problemi e disastri. Guai a te se protesti non sei democratico,  ti manganelliamo e ti militarizziamo e ti gasiamo subito. Solo noi siamodemocraticamentedemocratici!
Il sodalizio tra centodestra e centrocentrista nazionalbobbolari continua indisturbato con nomi altisonanti (patto del nazareno, che diavolo sia 'sta roba col delinquente di  cui non si sa un cazzo, ma tanto poi sono i pentastellati a nonesseredemocraticamentedemocratici). La continuità storica nelle peggiore scelte politiche prosegue con il trucco di qualche riforma che non riforma un cazzo o che peggiora il peggio.
Ecco a voi le magnifiche riforme acchiappacitrulli, ancora una volta la stessa buona politica di quegli altri. Stiamo freschi. No, stiamo fossili.



11 commenti:

  1. Potrà sembrarti strano, ma stavolta son d'accordo con te.

    Proverei a spingermi oltre osservando che, quella volta che provammo ad alzare la cresta e seguire una via energetica un po' più autonoma, tale Mattei morì.

    Forse solo l'Europa (insieme) avrebbe potuto esprimere un piano energetico sensato e capace di guardare ai prossimi decenni. Ma, anche questo, è un segno tangibile che l'"Europa" stessa è un progetto fallito.

    Per quanto riguarda le riformine italiane (tipo il Senato), non solo non si limiteranno a essere inutili, ma temo che peggioreranno la situazione. Vedrai, come sarà agevole approvare estrazioni, trivellazioni, cementificazioni, e ogni altra scelta comoda a multinazionali di dimensione planetaria. A questo infatti serve l'eliminazione di quella che spacciano come "burocrazia", bicameralismo perfetto e "lungaggini legislative"...

    Se hai voglia di andare al centro commerciale alle 3 del mattino, devi trovarlo aperto. Se tu vuoi trivellare l'Adriatico o la Basilicata, devi poter trivellare.

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  2. se non si fossero stra incentivati i primi impianti foltovoltaici che hanno invaso campi di mais e girasole e se non si fossero fatte pale eloiche, che non funzionano, in terra di mafia forse non sarebbe così cara l'energia alternativa

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    1. Sei in grado di documentarci il numero di pale eoliche che non funzionano in rapporto al totale? Così, tanto per avere una stima quantitativa e valutare oltre l'aneddotica di "ha detto mio cuggino".

      Questo atteggiamento italiano che tutto fa schifo e non funziona deve finire.
      In Francia non c'è la mafia ma ci sono 50 centrali nucleari e voglio sapere dove vanno a finire scorie, fuoriuscite radioattive, test nucleari negli atolli.

      Basta con la retorica autorazzista che siamo sempre i peggiori.

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  3. x nottebuia:
    Tu ed io siamo molto più d'accordo di quanto non sembri.
    Mattei aveva una fede cieca nella crescita. Semplicemente voleva che i costi dell'alimentarla fossero inferiori, escludendo le multinazionali estere del petrolio e nazionalizzando e rendendo da esse autonomo il sistema energetico nazionale. Ma, sostanzialmente, abbracciava in toto il paradigma.
    La direttiva 20/20/20 è europea. Ma gli italici detrattori dell'Europa a prescindere si dimenticano che senza questi strizzamenti testicolari di origine transalpina saremmo grottescamente ancora più sprofondati nei nostri schemi antipolitici.
    A proposito di andare a fare acquisti ale 3 di notte o del pomeriggio della domenica (essenziale, eh, per la qualità della vita e il ben-essere): Monti andrò a fare la predica idiota alla Merkel perché i magnacrauti col cazzo che si tolgono dalla loro saggissima Politica di celebrazione delle feste e dell'ozio finesettimanale.
    Tu lo sai che i magnacrauti mi sono simpatici, ma NON è vero che tutta l'Europa è uguale. I crucchi, ad esempio, conseguono proprio una politica di autosufficienza energetica e, conoscendoli, ci arriveranno. Chiuderanno il Problema Senza Soluzione e poi diminuiranno il carbone, sui quali sono ora molto pesanti.
    Se inizieranno. anch'essi, a smettere di crescere oncologicamente.
    Già, la mafia nucleare francese. Ci sarebbe da dire un po' di cosucce su quella. I galletti hanno puntato sul problema senza soluzione ed hanno la più bassa efficienza energetica per unità usata d'Europ, sulla quale noi siamo in gamba, anche se con lacune enormi e paradossali.

    x amanda:
    Benvenuta!
    A proposito di furbismi italioti... mi risullta che i magnacrauti che sono molto più attenti ed ostili al capitalismo citronesco e relative speculazioni, semplicemente, non abbiano concesso il conto energia per impianti su terreno verde (biotico). Eh, mica scemi! Del resto essi hanno un consumo di territorio che è piccolissima parte di quelli italiano (cosa tipo un ventesimo ora non ricordo esattamente....).
    Tu osservi alcune cose correttamente, ad iniziare dall'aberrazione del fotovoltaico a terra. Follia pura.
    Ma il grosso dei costi alti (e, tra le altre cose, io sono storicamente favorevole al fatto che l'energia sia più cara possibile anche se i profitti, piccolo e non relativo distinguo, NON devono andare ai privati ma a piani nazionalil di decrescita, resilienza ed autonomia energetica) è dovuta agli extra costi PER I PRODUTTORI da FOSSILI e per gli inceneritori (già il nome furbesco di assimilabili è la prima truffa).
    Forse non hai letto bene, non mi sono spiegato bene.
    La speculazione è nella regola di determinazione del prezzo garantito a tutti. Arriva un produttore del cazzo, piccolo (le dimensioni piccole permettono che se il prezzo non accettato i "danni" possano essere rifusi dagli altri complici, se va bene fa guadagnare anche i grossi "fossili" che, per maggior parte del tempo di giorno, nella fascia tariffaria di pregio avrebbero le gambe semplicemente tagliate dalle rinnovabili e dai costi nulli). La bolletta estremamente cara viene scaricata sugli italiani, i profitti e la remunerazione ai produttori fossili e - furbata - scaricando con falso ideologico - la responsabilità sulle rinnovabili.
    Sono riuscito a spiegare il meccanismo. amanda?
    Tutto sta nel punto di apertura della pagina, nelle royallty inesistenti, nei CIP6.
    FOSSILI, INCENERITORI, etc. non le rinnovabili.

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    1. Mah, sulla Germania non mi esprimo perché non ho ancora ben chiaro quale direzione stiano seguendo.
      Al momento pare stiano con un piede in due scarpe e spostano il baricentro a est, dove trovano nuovi mercati e gasdotti russi.

      Vediamo che succede quando pesteranno il piede allo zio Sam, come andrà a finire...

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    2. Il problema dei magnacrauti sono grandi
      1 - sono troppissimi
      2 - hanno parte della società molto avanzata nell'ecologia
      3 - hanno tenori di vita e consumismi decisamente più alti

      Sono messi sensibilmente meno peggio dell'Italia rtispetto a deficit ecologico: sono ca. 2.5 volte oltre la biocapacità nazionale, rispetto al nostro valore di ca. 4 / 5.

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  4. Io so solo che in tempi di crisi delle questioni ambientali (ed energetiche) non gliene frega un cazzo a nessuno,

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  5. UUIC: "l'aberrazione del fotovoltaico a terra. Follia pura."

    Ricordo molto bene alcune conversazioni "cibernetiche" intrattenute con l'U.B. di Effetto risorse in merito a quella che lui considerava una sorta di magnifica "coltivazione dell'energia". Una decina d'anni fa, magnificava quanto fosse valida ed auspicabile, da incentivare senz'altro, la diffusione di impianti su terreni agricoli per "dare respiro" agli imprenditori agricoli (che brutta espressione! non "contadini", "imprenditori agricoli"). Alle mie contestazioni rispondeva ribadendo con grande convinzione il suo punto di vista che, evidentemente, non era solo il suo. Sappiamo tutti come stanno andando le cose.

    Così, giusto per farti sapere alcune cose delle quali magari non hai contezza.

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    1. Be' sembra logico. Così poi è più semplice coltivare i pomodori sui tetti, no?

      ;-)

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  6. @Uomo -- Una domanda seria.

    Ma veramente i tedeschi hanno "consumismi più altri dei nostri"? Nel senso che sprecano più di quanto facciamo noi?

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  7. x Francesco:
    Ecologia ed economia sono alleate a tempi di medio e lungo termine, non certo con la speculazione.
    Qui si tratta del cuore della politica e dell'economia, ovvero La Politica che è quella energetica. Un paese con deficit energetico semplicemente muore, collassa.
    La crisi è dovuta a moltissime scelte sbagliate e al fatto che le scelte giuste, per decenni, sono state sistematicamente evitate se non boicottate ed ostacolate. Si potrebbero fare molti esempi di antipolitica ma per dirlo in una parola, si dice miopia.
    Se sei miope e cerchi di andare più veloce possibile ti schianti. Così è più chiaro? Poi ciascuno fa le sue scelte. Io spero che siano ragionate e non folli, basate su credenze assurde.

    x MrKeySmasher:
    Ugo Bardi è una persona che stimo e che sta cercando di divulgare il fatto che... esistono i limiti, viviamo in un mondo finito e chiuso. Non è dio, può sbagliare anch'egli. Ciò nonostante, con 3.5.Mha di territorio cementificato e infrastrutturato, mettere campi fotovoltaici a terra è una pure follia.
    I contadini, come succede in molte occasioni in Italia e all'estero, mettano i campi fotovoltaici sui tetti delle stalle e dei fienili. Deve essere un sostegno una una piccola produzione energetica, non una speculazione!

    x nottebuia:
    I pomidoro sui tetti... Alla fine, è quello che leggo qui e là. Per ovviare alla spaventosa crescita demografica, si arriva alle non-soluzioni: culture idroponiche pensili, torri-fattoria.
    L'incubo dei Wassertomaten paesibassesi che duiventa lo standard.
    Ecco le fantastiche sorti del progresso, crescita, tecnoteismo. ;)

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.