giovedì 29 dicembre 2016

Mi manchi!

Sento un po' l'uscita di ieri nel corpo, anche questo è molto piacevole. Ieri sera sarei andato in milonga, vista l'assenza di mio figlio. In tutta la regione c'era...una sola milonga, a Parma. Direi troppi chilometri per la splendida  stanchezza fisica che avevo. Da una parte non posso che rallegrarmi perché vivo in una provincia/città tanghera, nella quale ogni giorno ci sono almeno due o tre milonghe tra le quali scegliere, dall'altra questo mi ha viziato. Il tango resta comunque una nicchia e in molte città/province, anche importanti, spesso durante la settimana c'è poco o nulla. Il fatto è che la fauna tanghera è cosmpopolita e, abbastanza frequentemente, con un censo medio alto. Questo significa che molti tangheri se ne vanno via per diporto/vacanza e  molti professionisti del settore (io penso che conotare un settore artistico economicamente in modo cosi' forte crei molti problemi) sono in ferie/vacanza oppure sono impegnati con eventi altrove, ad esempio in località turistiche.
Il lavoro folle di questi mesi e gli altri impegni, il fatto che una donna sia apparsa nella mia vita, mi hanno distratto non poco dal tango. Il lato positivo è l'aumento della tensione, della carica libidica, scintille quando tornerò nell'arte relazionale. D'altra parte, per la sua difficoltà, a non studiare, a non praticare, o a fartlo poco, si va indietro.

L'ultima volta uno dei brani programmati in una tanda di vals fu Bailando me diste un beso, di Francisco Canaro (bella l'interpretazione sotto di Gianpiero Galdi e Maria Filali). Rimasi fulminato. Ci sono citazioni di danze castigliane li dentro che io adoro e mi commuovono.
Tango amore mio, mi manchi!



(franciscocanaro, gianpierogaldi, mariafilali)

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